Vaccino Covid a minori, Comitato di Bioetica: “Scelta adolescenti prevale se in contrasto con genitori”

di Daniela Lauria
Pubblicato il 2 Agosto 2021 - 18:27 OLTRE 6 MESI FA
Vaccino Covid a minori, Comitato di Bioetica: "Scelta adolescenti prevale se in contrasto con genitori"

Vaccino Covid a minori, Comitato di Bioetica: “Scelta adolescenti prevale se in contrasto con genitori” (Foto archivio Ansa)

Sul vaccino l’adolescente decide per sé. Lo scrive il Comitato Nazionale di Bioetica in un parere sulla somministrazione del vaccino anti Covid ai minori. 

Nel caso di rifiuto da parte dell’adolescente, sottolinea il Comitato, la volontà del minore prevale sul consenso espresso dai genitori. 

Il Comitato ritiene “importante e auspicabile che l’adolescente sia informato che la vaccinazione è nell’interesse della sua salute, della salute delle persone prossime e della salute pubblica” ma “appare corretto non procedere all’obbligo di vaccino in mancanza di una legge, ma porre in essere misure atte a salvaguardare la salute pubblica”.

In caso di contrasto tra le parti, la volontà va certificata per esplicitare con la massima chiarezza le posizioni. 

Vaccino ai minori, cosa fare in caso di contrasto

Se la volontà del minore di vaccinarsi fosse in contrasto con quella dei genitori, l’adolescente deve essere ascoltato da personale medico con competenze pediatriche e “la sua volontà debba prevalere, in quanto coincide con il migliore interesse della sua salute psico-fisica e della salute pubblica”.

Per gli adolescenti con malattie per le quali la vaccinazione è raccomandata emerge l’obbligo dei genitori (rappresentanti legali) di garantire il miglior interesse “con ricorsi al comitato di etica clinica o ad uno spazio etico e, come extrema ratio, al giudice tutelare”. 

Vaccino ai minori, il parere del Comitato di Bioetica

“Il Comitato Nazionale di Bioetica, pur ribadendo che si debba continuare a seguire una priorità nel piano vaccinale, secondo fasce di età e particolari fragilità, ritiene che la vaccinazione sugli adolescenti possa salvaguardare la loro salute e contribuire a contenere l’espansione del virus nell’ottica della salute pubblica, in particolare in vista del rientro a scuola”.

Il parere è contenuto nel documento Vaccini COVID-19 e adolescenti appena pubblicato dallo stesso Cnb. “Il Comitato sottolinea – si legge – che la vaccinazione degli adolescenti richiede nuove e diverse attenzioni e forme di comunicazione adatte all’età da parte delle istituzioni e dei medici”.

“Si evidenzia l’importanza dell’informazione rivolta ai genitori, che dovrà essere calibrata in base all’età dell’adolescente, con particolare attenzione al bilanciamento di rischi e benefici, diverso rispetto agli adulti e agli anziani”.

L’informazione, continua il documento, deve essere rivolta anche agli adolescenti, auspicabilmente mediante un foglio informativo prima del vaccino, affinché possano partecipare in modo consapevole. “Tale informazione deve essere accompagnata da azioni di sensibilizzazione e di educazione dei genitori e degli insegnanti, con attivazione di specifiche iniziative nella scuola. È importante ascoltare l’adolescente e valorizzarne il diritto ad esprimere la sua scelta in relazione alla sua capacità di discernimento”.