Vaiolo delle scimmie va ad annidarsi nei testicoli: la scoperta (nei macachi) spiegherebbe la trasmissione sessuale

Ricercatori Usa hanno individuato tracce di vaiolo delle scimmie nei testicoli dei macachi, anche fino a 37 giorni dalla fine dell'infezione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Ottobre 2022 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA
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Vaiolo delle scimmie, allarme globale (Ansa)

Il virus del vaiolo delle scimmie potrebbe annidarsi nei testicoli. A indicarlo è la scoperta del virus nei testicoli di primati non umani da parte di ricercatori dell’Istituto Medico di Ricerca sulle Malattie infettive dell’Esercito Usa, pubblicata su Nature Microbiology.

Vaiolo delle scimmie va ad annidarsi nei testicoli

E che potrebbe spiegare la trasmissione del virus per via sessuale. Più volte in questi mesi erano emersi sospetti sulla possibile trasmissione del vaiolo delle scimmie attraverso contatti sessuali. Finora non esistevano evidenze in questo senso.

Analizzando ora campioni di tessuto di ‘macachi mangiatori di granchi’ i ricercatori hanno scoperto per la prima volta la presenza del virus all’interno dei testicoli. In particolare nelle cellule interstiziali e nei tubuli seminiferi dei testicoli.

Nonché nel lumina epididimale, ossia i siti di produzione e maturazione degli spermatozoi. Un aspetto importante, sottolineano i ricercatori, è che sono state trovate tracce del virus anche in animali convalescenti sopravvissuti all’infezione.

“E’ presente nello sperma”

Mentre il virus era stato eliminato dalla maggior parte degli organi, nei testicoli è stato identificato fino a 37 giorni dalla prima esposizione.

“I nostri dati – ha detto il responsabile dello studio, Xiankun Zeng – forniscono prove che nei macachi il virus del vaiolo delle scimmie può essere presente nello sperma sia durante le fasi acute che di convalescenza”.

Pur con le debite differenze tra umani e macachi, in cui il virus risulta molto più letale ed aggressivo, e pur non essendoci prove certe, i ricercatori affermano che sarebbe plausibile che anche negli umani convalescenti possa verificarsi una trasmissione attraverso lo sperma.