Variante Covid, l’Oms: “Sembra più contagiosa nei bambini”. Conte: “Virus più veloce, dati strani in Veneto”

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Dicembre 2020 - 20:58 OLTRE 6 MESI FA
Variante Covid, l'Oms: "Sembra più contagiosa nei bambini". Conte: "Virus più veloce, dati strani in Veneto"

Variante Covid, l’Oms: “Sembra più contagiosa nei bambini”. Conte: “Virus più veloce, dati strani in Veneto” (Foto archivio Ansa)

La nuova variante Covid “sembra essere più trasmissibile da giovani e bambini”. L’allarme arriva dall’Oms pur specificando che “ulteriori ricerche” sono in corso. E i timori sono stati raccolti anche dal premier italiano Giuseppe Conte, secondo il quale la variante potrebbe spiegare anche i “dati strani” osservati in Veneto.

La preoccupazione è stata riportata dall’inviato speciale dell’Oms per la pandemia, David Nabarro che a Skynews ha spiegato: “Questo potrebbe accrescere i timori per la riapertura delle scuole a gennaio”.

Se la variante “si sta davvero replicando o crescendo meglio nei bambini, potrebbe avere un effetto a catena sulla diffusione del virus nell’intera popolazione britannica”, ha detto sempre a Skynews Mark Harris, virologo dell’Università di Leeds.

Dopo quella inglese, la variante sudafricana

Proprio dalla Gran Bretagna arriva l’allarme per l’arrivo di un’altra variante, originaria del Sud Africa, che potrebbe essere ancora più contagiosa. La versione inglese del Sars-Cov-2 è comunque già diffusa nella quasi totalità del territorio europeo, secondo gli infettivologi dell’Imperial College di Londra, e fra questi c’è anche l’Italia probabilmente, con paesi come Israele che ha segnalato 4 casi.

“E’ possibile che questa variante inglese circoli da tempo in Italia ma non ce ne siamo accorti perché non abbiamo fatto una sorveglianza molecolare”, afferma Massimo Ciccozzi, ordinario di Statistica medica ed Epidemiologia molecolare all’Università Campus Bio-Medico di Roma.

“Abbiamo fatto un lavoro dove dimostriamo come ci siano almeno 13 varianti che circolano in Italia”, aggiunge.

Conte: “Il virus è più veloce, dati strani in Veneto”

Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo alla trasmissione Porta a Porta, ha mostrato qualche preoccupazione, citando anche i dati dell’Ecdc che parlano di un indice di trasmissibilità del virus inglese più alto di 0,4, che corrisponde al 70% in più di contagiosità.

“Ora spunta una variante inglese del coronavirus che corre molto più veloce, di uno 0.70 in più, e spiegherebbe molte cose – ha affermato il premier – Ma non voglio avanzare ipotesi. In Veneto stranamente i dati stanno crescendo, dobbiamo capire come e perché”.

I timori per il V-Day

Il timore principale, in vista del V-day del 27 gennaio in cui saranno inoculati i primi vaccini in Europa, è che varianti come questa possano rendere meno efficaci i sieri, anche se su questo per ora gli esperti sono ottimisti.

Per il presidente dell’Aifa Giorgio Palù vi è un “allarme eccessivo” rispetto alla variante inglese, e i dati iniziali del vaccino “indicano che è valido anche per questa nuova variante inglese del virus”.

Teoria confermata anche dalla stessa Pfizer, che ha sviluppato insieme a Biontech il primo vaccino approvato. “Ci sono dei test in corso, iniziati la settimana scorsa – ha spiegato Valentina Marino direttore medico di Pfizer Italia – Visto che la variante UK corrisponde a un paio di mutazioni della proteina Spike, sembrerebbe improbabile che possano andare a inficiare l’efficacia del vaccino”. (Fonti: Ansa, AdnKronos, Porta a Porta).