Viagra: rimedio o disgrazia? Dilaga tra i giovani e le conseguenze sono nefaste

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Dicembre 2017 - 06:15 OLTRE 6 MESI FA
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Viagra: rimedio o disgrazia? Dilaga tra i giovani e le conseguenze sono nefaste

LONDRA – Il Viagra è un rimedio o una disgrazia? La Gran Bretagna è il primo Paese a renderlo da banco e il giornalista John Naish sul Daily Maily pubblica un articolo sulla storia del prodigioso farmaco del sesso.

All’inizio degli anni ’90, gli scienziati della compagnia farmaceutica Pfizer scoprirono per caso i poteri del Viagra (sildenafil citrato) durante le prove di un potenziale nuovo farmaco per l’angina, chiamato UK-92480.

L’angina è una patologia in cui l’insufficiente ossigenazione del cuore, a causa di una transitoria diminuzione del flusso sanguigno, provoca dolori al torace e dispnea.

I ricercatori scoprirono che l’UK-92480 in realtà non alleviava il dolore e la Pfizer era sul punto di abbandonare il farmaco, quando i report iniziarono a mostrare uno schema ben preciso: molti volontari avevano un insolito effetto collaterale, ossia l’erezione.

Invece di dilatare le coronarie, come sperato, il farmaco dilatava i vasi sanguigni del pene. Chris Wayman, scienziato della Pfizer, ha indagato su ciò che stava accadendo testando il farmaco su campioni di tessuto del pene di uomini impotenti e l’effetto è stato sensazionale.

La Food and Drug Administration ha approvato il Viagra nel 1998: precedentemente non esisteva un trattamento orale per la disfunzione erettile; le uniche opzioni erano un’iniezione o un impianto.

Il Viagra è efficace per un massimo di sei ore ma non stimola il desiderio, aiuta un uomo a stabilire e mantenere un’erezione quando è eccitato. Il conseguente successo del farmaco è noto, Pfizer continua a produrre Viagra nello stabilimento di un piccolo villaggio, Ringaskiddy nella contea di Cork, soprannominato “Viagra Falls” dagli abitanti del luogo, che dichiarano di godere di un’incredibile vita sessuale grazie al Viagra “nell’aria”.

Nei primi dieci anni dall’esordio, in tutto il mondo è stato prescritto a circa 30 milioni di uomini con vendite superiori a 1 miliardo di sterline. In Gran Bretagna, le prescrizioni per il Viagra e altri farmaci per la disfunzione erettile, negli ultimi dieci anni sono quasi triplicate.

Il timore dei medici è che gli uomini acquistino online dei farmaci tipo Viagra, correndo dei rischi a causa di sostanze chimiche contraffatte. Helen Stokes-Lampard, presidentessa del Royal College of General Practitioners, afferma che l’acquisto online di Viagra e farmaci simili espone gli uomini a un “potente farmaco che potrebbe avere effetti collaterali potenzialmente spiacevoli e gravi interazioni con altri farmaci”.

Dal 2012, scrive Naish, sono stati sequestrati farmaci, contraffatti o non autorizzati, per la disfunzione erettile per un ammontare di 50 milioni di sterline. L’analisi ha rivelato che contenevano di tutto: dal gesso all’inchiostro per le stampanti, polvere di mattoni e perfino arsenico. Sono spesso realizzati da gang criminali che approfittano dell’aumento della domanda.

Funzionari dell’Autorità di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) affermano che nel 2015 oltre il 90% di tutti i farmaci non autorizzati illegali e sequestrati riguardavano i problemi di erezione, in gran parte venduti tramite siti internet con sede all’estero.

I medici sostengono che c’è una crescente tendenza tra i giovani a fare uso di Viagra e farmaci simili per migliorare le prestazioni sessuali o contrastare l’uso di altre droghe ricreative e alcol che rendono più difficile ottenere un’erezione.

Seth Rankin, medico di base amministratore delegato della London Doctors Clinic, afferma che molti ventenni assumono farmaci del tipo Viagra perché guardano molta pornografia e provano l’ansia da prestazione.

Nel 2012, lo scrittore James Andrews, 24 anni, di North London, si è suicidato: sembra dopo aver mentito alla fidanzata, una ballerina dell’English National Ballet, a proposito dell’uso del Viagra, anche se non si capisce perché il farmaco fosse per la coppia un problema, osserva Naish sul tabloid britannico.

Dagli studi è emerso che il Viagra e farmaci simili non hanno effetti collaterali gravi. Uno studio svedese pubblicato all’inizio di quest’anno ha scoperto che le persone che hanno subìto un infarto hanno meno rischi di averne un altro, assumendo farmaci per la disfunzione erettile.

Tuttavia, i giovani che usano il Viagra come droga possono danneggiare la loro efficienza, poiché se non lo assumono iniziano a dubitare della loro virilità e sviluppano una dipendenza psicologica.

Secondo il Journal of Sexual Medicine, uno studio del 2012 ha rilevato che quasi il 6% degli studenti universitari sessualmente attivi riferivano di assumere farmaci per la disfunzione erettile senza averne bisogno. Un’ulteriore analisi sulle loro vite sessuali ha rilevato che, paradossalmente, più assumevano farmaci tipo Viagra e più bassa era la sicurezza nella loro potenza sessuale.

Nel 2013, l’esclusivo brevetto di Pfizer sul Viagra è scaduto, dopo 15 anni, consentendo l’introduzione sul mercato di farmaci generici “sildenafil” più economici. Ciò ha provocato un calo dell’86% nel prezzo e consentito ai medici di base di prescriverne di più.

Sul fronte femminile, nel corso degli anni ci sono stati molti tentativi di creare un “Viagra rosa” per stimolare le pulsioni sessuali delle donne, non ultimo a causa della promessa di sicuri profitti per le compagnie farmaceutiche. Ma tutti i tentativi sono falliti. Gli scienziati ritengono che la ragione principale sia che il principale organo sessuale di una donna sia “tra le orecchie e non tra le cosce”.

Una compagnia farmaceutica ha cercato di risolvere il problema mettendo in commercio un farmaco chiamato Addyi per il trattamento della bassa libido femminile. Aumenta il flusso di sangue nella regione pelvica e agisce anche sul cervello, accresce i livelli di sostanze chimiche “sensibili” come la serotonina e la dopamina. La teoria è che il cervello delle donne sperimenta più piacere durante il rapporto sessuale e che gli aumentati livelli di sostanze chimiche “positive” rafforzano i ricordi piacevoli dell’incontro.

Tuttavia, Addyi può anche causare sonnolenza, improvvisi cali della pressione sanguigna e svenimenti, soprattutto se combinato con l’alcol. Da quando è diventato disponibile nel 2015 negli Stati Uniti, le vendite sono state bassissime.