Virus Zika: epidemia in 22 Paesi di America Latina e Caraibi

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Gennaio 2016 - 07:30 OLTRE 6 MESI FA
Virus Zika: epidemia in 22 Paesi di America Latina e Caraibi

(Foto d’archivio)

MONTEVIDEO –  Virus Zika, sono ormai 22 i Paesi in cui gli esperti di salute americani invitano le donne incinte a non viaggiare a causa della presenza di questo virus, associato a malformazioni nei neonati come microcefalia ed altri ritardi neurologici.

Il virus Zika, identificato per prima volta in Uganda nel 1947, si era diffuso finora principalmente in Africa e Asia, ma dopo un’epidemia in Micronesia nel 2007 potrebbe essere arrivato nel subcontinente sudamericano fra il 2014 e il 2015, attraverso l’isola di Pasqua.

Questo almeno è quando dimostra l’analisi genomico dell’agente infettivo trovato in America Latina, secondo la rivista medica The Lancet che considera che il virus possa diventare una emergenza sanitaria globale nel 2016.

Brasile e Colombia sono i due Paesi più colpiti dal virus Zika, nonché le due regioni dove è stata scoperto il suo possibile legame con la microcefalia fetale: in Brasile sono 3.893 i casi sospetti di microcefalia causata dal virus, mentre in Colombia esiste finora solo un caso confermato, ma l’allarme è tale che il governo ha sconsigliato alle donne di rimanere incinte almeno fino al prossimo luglio, “in considerazione della fase nella quale si trova l’epidemia e dei rischi esistenti”.

Avvertenze similari sono state diffuse anche dalle autorità del Salvador, il cui governo è stato ancora più drastico, sconsigliando fortemente le gravidanze per tutto il biennio 2016-2017, una misura che potrebbe avere perfino conseguenze per l’equilibrio demografico del Paese.

L’allarme è tale che perfino negli Stati Uniti gli esperti dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc) consigliano alle future mamme che hanno viaggiato di recente in aree in cui è accertata la presenza del virus di sottoporsi ad un’analisi per verificare il possibile contagio.

Al possibile legame del virus Zika con le malformazioni fetali si è aggiunta poi la possibilità -evocata da esperti brasiliani- che l’infezione virale possa causare negli adulti la Sindrome di Guillaume-Barrè, in cui il sistema immunitario attacca i neuroni causando paralisi temporanee. Non esiste per ora una cura per l’infezione da virus Zika, che è trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti, responsabile anche di dengue e chikungunya, il che ha portato il governo brasiliano a raddoppiare gli sforzi alla ricerca di un vaccino. “Siamo in contatto anche con laboratori internazionali per cercare di svilupparlo in tempo record”, ha detto il ministro della Sanità, Marcelo Castro.

Nel frattempo, in America Latina si moltiplicano gli allarmi e le misure preventive, come a Piracicaba, nella regione di San Paolo, dove le autorità hanno liberato milioni di zanzare geneticamente modificate per frenare la crescita della popolazione delle Aedes Aegypti. In Paraguay il governo ha preso una decisione ben più drastica: 5 anni di carcere per chiunque sia sorpreso buttando immondezza nei terreni incolti, dove proliferano le zanzare.

Ecco la lista aggiornata di Paesi in cui sono sconsigliati viaggi alle donne incinte:

  1. Salvador
  2. Barbados
  3. Bolivia
  4. Ecuador
  5. Guadalupe
  6. Capo Verde
  7. Samoa
  8. Colombia
  9. Brasile
  10. Paraguay
  11. Guiana francese
  12. Guatemala
  13. Haiti
  14. Honduras
  15. Martinica
  16. Messico
  17. Panama
  18. Suriname
  19. Venezuela
  20. Portorico
  21. Cile
  22. St. Martin