Viva gli sposi: in coppia muori più tardi. Single avvertiti

ROMA – Sposarsi allunga la vita: l’amore magari non dura, ma la coppia fa durare la vita. I single si mettano l’anima in pace. Se ci stanno male, perennemente alla ricerca di un compagno, ci staranno ancora più male. Se ci stanno bene, autonomi e liberi, sappiano che quantomeno per la longevità non è la condizione ideale. 

Naturalmente le ricerche non considerano tanto le liti e i battibecchi che si possono avere in una relazione. Quel che osservano è che in coppia si mangia meglio, si ha una vita più regolare, si ha qualcuno con cui condividere esperienze e pensieri.

Così l’ultimo studio del Duke University Medical Center di Durham ha riscontrato dai dati raccolti che chi è single ha un rischio doppio di morire prima della mezza età rispetto a chi è accoppiato,

I ricercatori americani sono così convinti dei risultati del loro studio che pensano che lo stato civile di una persona dovrebbe rientrare tra i parametri per valutare i fattori di rischio di quella persona.

Del resto questo è solo l’ultimo studio che tesse le lodi della vita di coppia per la salute delle persone. Ricerche precedenti avevano detto che divorziare fa male, non perché molte volte ci si prende a male parole e uno dei due finisce sul lastrico o quasi, ma  perché favorisce le malattie croniche come problemi di cuore e diabete.

Nelle donne addirittura la vita di coppia felice (almeno questi ricercatori dell’Università di Pittsburgh hanno incluso la qualità della relazione) abbasserebbe i rischi di sovrappeso, colesterolo alto e pressione alta. Tutti fattori di rischio per il cuore.

Un’altra ricerca dell’italiano Dario Maestripieri, che lavora all’Università di Chicago, dice che il matrimonio o la convivenza riducono lo stress sia per lui sia per lei, perché producono meno cortisolo, l’ormone dello stress.

Ora l’ultimo studio, che addirittura riduce l’aspettativa di vita per i single. Chi ancora non è morto, inizi pure a godersela.