Accoltellata e uccisa al bar dall’ex convivente, era vittima di stalking

Pubblicato il 26 Ottobre 2010 - 23:52 OLTRE 6 MESI FA

Uccisa a coltellate al bar dall’ex convivente, che la vessava dopo il termine di una relazione sfociata in stalking: non ha avuto scampo questa sera una donna di 37 anni, Eleonora Liberatore, uscita poco prima dall’azienda di alimentari dove lavorava alla periferia di Cesenatico e affrontata dal suo ex, S.P., un elettricista albanese di 39 anni che abita a poca distanza.

L’uomo è stato rintracciato più tardi dai carabinieri; dopo la tragedia ha vagato nelle campagne della zona, sporco di sangue, e avrebbe anche tentato il suicidio con la folgorazione ad un palo della luce, rimanendo ferito ad un braccio.

”L’ho uccisa, l’ho uccisa”, avrebbe detto in stato confusionale agli abitanti di una casa di campagna. Bloccato e soccorso dai militari, è stato portato all’ospedale Bufalini di Cesena. L’omicidio è avvenuto poco dopo le 18.30 al ‘Madame Caffe” in via dei Tigli, nella zona artigianale di Villalta, dove la donna si era recata al termine dell’orario di lavoro.

L’ albanese, già denunciato pochi mesi fa dalla vittima per le vessazioni, non si rassegnava alla fine del rapporto e questa sera e’ arrivato in taxi davanti al locale, con l’intenzione forse di convincere l’ex compagna a ricucire la relazione o di compiere altrimenti un gesto estremo.

”Devi venire via con me”, le avrebbe detto, mentre lei era davanti al bar per fumare una sigaretta con un’amica e un amico. Poi l’ha costretta a rientrare nel bar, l’ha malmenata, ha estratto un coltello con una lama di diversi centimetri da un calzino e ha infierito su di lei. I fendenti hanno raggiunto la vittima al torace, alla schiena, al collo; quello letale, che ha provocato una copiosa perdita di sangue, sarebbe stato sferrato alla gola.

Quando sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, con un’ ambulanza e l’auto medicalizzata, hanno potuto solo constatare il decesso della donna, il cui corpo era riverso davanti al bancone. L’arma è stata recuperata a pochi passi dai carabinieri della Compagnia di Cesenatico, che hanno subito avviato le ricerche dell’omicida assieme ai colleghi del comando provinciale di Forli’. I due (la donna, che viveva a Cesena, a quanto si è appreso aveva un figlio di circa 16 anni) avevano convissuto per un periodo, poi la relazione era terminata, ma l’uomo non ne voleva sapere di perderla. Da qui le vessazioni compiute dall’ albanese, nei confronti del quale era stato spiccato anche un provvedimento cautelativo che gli impediva di avvicinarsi a lei. Ma inutilmente.