Apple richiama caricatori. Ma se vai negli store…

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 29 Gennaio 2016 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Apple richiama gli adattatori di Mac difettosi: è di ieri la notizia. Ma il giorno dopo sapere come e, soprattutto, quando si potrà avere un nuovo adattatore non a rischio è un mistero. La casa di Cupertino ha lanciato il programma di sostituzione gratuito di alcuni adattatori venduti tra il 2003 e il 2015 dopo aver scoperto che in alcuni casi (dodici quelli noti) chi li utilizzava ha avuto una scossa elettrica.

Leggendo sulla pagina dedicata sul sito di Apple pare che sia un caso che si risolverà molto semplicemente. Chi ha Mac, iPhone o iPad sa che solitamente basta una telefonata e si ha la soluzione. In questo caso, però, le cose non vanno proprio così.

Questa mattina, infatti, dal servizio di assistenza Apple, dopo varie attese dell’operatore che, evidentemente, si doveva ancora informare, arrivava la risposta finale che non dava adito a molte speranze: l’operatore, infatti ammetteva, socraticamente, di non sapere. Almeno non sapeva quali negozi fossero autorizzati alla sostituzione e quali fossero le tempistiche.

Certo, c’è la comodissima sostituzione attraverso un corriere, gratuita anche quella. Peccato che richieda, riferiscono dal supporto Apple, dai sei ai nove giorni. Nel frattempo, dicono, si sconsiglia l’uso dell’adattatore. Ma chi con il Mac ci lavora difficilmente potrà evitare di ricaricarlo per una settimana…

Così si tenta la carta dei Centri di assistenza autorizzati Apple, quelli, beninteso, che compaiono nell’elenco presente sul sito ufficiale di Cupertino. Bene: ieri sera non sapevano nulla, questa mattina qualcuno ha appreso del richiamo leggendo la notizia online, ma sulle tempistiche è ancora il buio. I rivenditori verranno informati venerdì pomeriggio da Apple. Nel frattempo il rischio della scossa c’è. Anche se “è estremamente basso”, dicono. A chi ha uno degli adattatori “incriminati” non resta che sperare…