Apple Watch, su polso tatuato non funziona. Utenti denunciano il tattoo-gate

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2015 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA
Apple Watch, su polso tatuato non funziona. Utenti denunciano il tattoo-gate

Apple Watch, su polso tatuato non funziona. Utenti denunciano il tattoo-gate

ROMA – Su un polso tatuato, l’Apple Watch potrebbe non funzionare. A segnalare l’inconveniente sono stati alcuni utenti che sui forum lamentano difetti nel rilevamento delle pulsazioni e nella connessione. In pratica se l’orologio non sente il contatto con la pelle, va in tilt e chiede di inserire il pin ogni volta che lo si usa.

Il tattoo-gate è solo l’ultima rogna in casa Apple: prima venne l’antenna-gate con i problemi di ricezione dell’iPhone 4, poi il bend-gate con gli iPhone 6 che si potevano piegare. Stando a quanto riportato dagli acquirenti, l’applicazione per allenarsi va in pausa ripetutamente se lo smartwatch è indossato sopra un tatuaggio. Problemi vengono segnalati anche nella ricezione di notifiche e nell’uso stesso del dispositivo, che chiede di continuo l’inserimento del pin. Per motivi di sicurezza, infatti, se l’orologio perde il contatto con la pelle deduce di essere stato sfilato dal polso, e quindi chiede l’inserimento del codice numerico per verificare di essere ancora in mano al legittimo proprietario.

In mancanza di una posizione ufficiale di Apple, una spiegazione si può desumere dalle spiegazioni sul funzionamento del dispositivo pubblicate dalla società.

“Il sensore della frequenza cardiaca usa la fotopletismografia, che si basa su un fatto molto semplice: il sangue è rosso perché riflette la luce rossa e assorbe la luce verde. L’Apple Watch usa luci a led verdi per rilevare la quantità di sangue che scorre nel polso”.

Il flusso sanguigno è maggiore quando il cuore batte e crea un maggior assorbimento di luce verde. In pratica, come si ipotizza su alcuni siti di settore, i tatuaggi potrebbero interferire con questa tecnologia perché ingannano i sensori led.