Asteroide Florence arriva il 31 agosto: ecco come vederlo, basta un binocolo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Agosto 2017 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA
Asteroide Florence sfiora la Terra 31 agosto: ecco come vederlo, basta un binocolo

Asteroide Florence arriva il 31 agosto: ecco come vederlo, basta un binocolo

ROMA – Un asteroide gigantesco dal diametro di 4,.3 chilometri passerà a 7 milioni di chilometri dalla Terra tra il 31 agosto e il 1° settembre. Anche se 3122 Florence, questo il suo nome in onore di Florence Nightingale, è tra gli asteroidi classificati come potenzialmente pericolosi dalla Nasa, questa volta non ci saranno rischi ma solo la possibilità di osservarlo. Per farlo, assicura Gianluca Masi, astrofisico e direttore del Virtual Telescope, sarà sufficiente puntare un binocolo o un piccolo telescopio dall’Italia nella porzione di cielo che ospita la costellazione dell’Acquario.

Matteo Marini su Repubblica scrive che l’asteroide è uno dei più grandi che transita intorno alla Terra e proprio per questo in caso di impatto causerebbe una catastrofe naturale di grandi dimensioni. Per questo motivo gli scienziati della Nasa che monitorano i “sassi spaziali” lo hanno inserito nella lista dei Pha, cioè degli asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta. Il passaggio avverrà in sicurezza in questo caso, rassicurano gli scienziati, e l’astrofisico Masi spiega come vederlo:

“Sarà un passaggio relativamente ravvicinato, il più vicino dalla fine dell’800 per un asteroide così grande e si potrà vedere anche con un semplice binocolo. L’asteroide sta spostandosi verso nord: transiterà, tra le altre, tra le costellazioni del Capricorno, Acquario, Delfino, Freccia e Cigno”.

Il passaggio alla sua minima distanza per gli scienziati sarà utile per studiare ancora più nel dettaglio non solo la sua orbita, ormai ben nota, ma anche le sue caratteristiche e la composizione, spiega Marini:

“Dalle variazioni della luminosità è stato possibile stabilire che ruota su se stesso in poco più di due ore. In particolare con i radar si potranno avere, secondo il Center for Neo studies della Nasa, immagini ad alta risoluzione che metteranno in luce dettagli fino a 10 metri”.