“Asteroide killer colpirà la Terra e provocherà la nostra estinzione”: parola di esperto

di Caterina Galloni
Pubblicato il 11 Settembre 2019 - 07:20 OLTRE 6 MESI FA
Asteroide

(Foto Ansa)

ROMA – C’è la probabilità del 100% che un asteroide killer colpisca la Terra e l’impatto provochi l’estinzione di massa: è quanto sostiene Greg Leonard della School of Surveying dell’University of Otago in Nuova Zelanda ed esperto nel progetto Catalina Sky Survey finanziato dalla NASA.

Un’osservazione scioccante, espressa nel corso di un’intervista con lo scrittore scientifico Bryan Walsh, ma Leonard al contempo ha ammesso che le probabilità di essere sterminati da un asteroide sono decisamente minori rispetto a quelle di morire a causa di un fulmine.

L’esperto non è una voce fuori dal coro: altri avvertono di collisioni potenzialmente catastrofiche da parte di asteroidi. La Fondazione B612 è un ente no profit Usa, con sede in California, che si dedica alla protezione della Terra dagli impatti di asteroidi e a individuare i “Near Earth Object” (NEO), gli oggetti che passano vicino all’orbita terrestre. Anche il presidente della B612, Danica Remy, ha asserito che esiste la probabilità del 100% che un asteroide entri in collisione con il nostro pianeta. “È sicuro al 100% che verremo colpiti, ma al 100% non sappiamo quando”.   

Lembit Öpik è il presidente del parlamento di Asgardia, autodichiaratasi Regno spaziale di Asgardia, prima nazione spaziale della storia, un luogo dove trovare scampo dai disastri ambientali e climatici. “È una questione di vita o di morte”, ha detto Öpik, un ex politico britannico. “Non sappiamo quando ma la possibilità di un impatto è del 100%”.

La NASA ha dichiarato che “non sono noti asteroidi o comete attualmente in rotta di collisione con la Terra, per cui la probabilità di un impatto è abbastanza ridotta” e ha tranquillizzato dicendo: “Per quanto ne sappiamo, nessun oggetto di grandi dimensioni colpirà la Terra nei prossimi secoli”.

Il 25 luglio scorso, tuttavia, un asteroide ha sorpreso gli astronomi per la vicinanza alla Terra. L’asteroide 2019 OK è passato a soli 70.000 chilometri dal nostro pianeta alla velocità di 15 miglia al secondo.

Gli asteroidi, per essere considerati pericolosi, non hanno bisogno di scontrarsi con la Terra: l’evento Tunguska del 30 giugno 1908 fu una delle più grandi esplosioni della storia e fornì una potenza 1.000 volte maggiore rispetto alla bomba atomica lanciata su Hiroshima, in Giappone.

Un meteoroide esplose sopra la taiga della Siberia orientale e spazzò via 1994 kmq di foresta, distruggendo oltre 83 milioni di alberi. Per fortuna la zona era disabitata e ci furono solo tre vittime ma se un evento simile si fosse verificato in un’area o città popolata, il bilancio sarebbe salito a milioni di persone. Sessantasei milioni di anni fa, quando l’asteroide cadde sul cratere Chicxulub al largo della penisola messicana dello Yucatan, spazzò via piante e animali dal pianeta per quasi tre quarti del totale.

Scienziati e governi stanno sviluppando delle strategie di difesa per proteggere il pianeta dagli asteroidi killer. L’Asteroid Impact Deflection Assessment (AIDA) propone di deviare il corso degli asteroidi o di colpirli producendo una variazione nella velocità.

Fonte: topbuzz