Barty Colucci, finto Nichi Vendola, chiama Campanella (M5S): audio telefonata

Pubblicato il 20 Marzo 2013 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Francesco Campanella, senatore M5S che ha votato per Grasso presidente del Senato, è stato vittima di due scherzi : il primo de La Zanzara di Radio 24, il secondo di Barty Colucci di Rds. In entrambi i casi un finto Nichi Vendola ha ingannato Campanella.

Nel primo scherzo, organizzato da Giuseppe Cruciani di Radio24, il finto Vendola provava, inutilmente, a convincere Campanella a passare con la coalizione di centrosinistra. Nella seconda chiamata, organizzata invece da RDS con la complicità di Barty Colucci, popolare imitatore di Nichi Vendola. Il senatore Campanella cade di nuovo nella trappola. Durante la telefonata il senatore Campanella racconta quello che è successo duramente la prima telefona e dichiara di aver subito molte critiche per la scelta di aver votato Grasso.

Leggi anche: Falso Vendola a Campanella (M5S): “Ti prendo”. Erano Cruciani-La Zanzara (audio)

Il mistero delle telefonate tra Facebook e Twitter.

Questi due scherzi telefonici, organizzati da La Zanzara e Rds, in questi giorni avevano rischiato anche di aprire un ‘caso diplomatico’ tra il vero Vendola e l’ignaro Francesco Campanella.

Il 18 marzo Campanella denuncia su Facebook di aver ricevuto una telefonata da Vendola: “Mi ha offerto di passare a Sel”. Vendola risponde: “Mai successo”. Campanella riscrive: “Sarà stato uno scherzo”. E aggiunge: “Ho parlato con Vendola, ci siamo chiariti”. Ma Vendola dice: “Non l’ho mai chiamato, questa storia sta diventando grottesca”. Vicenda che si conclude quando Giuseppe Cruciani, presentatore della trasmissione di Radio 24 La Zanzara, chiarisce su Twitter: “Vendola e Campanella. Siamo stati noi”.

Ecco l’audio e il testo integrale della seconda chiamata di RDS:

[jwplayer mediaid=”1508397″]

Durante la telefonata il senatore Campanella racconta quello che è successo duramente la prima telefona e dichiara di aver subito molte critiche per la scelta di aver votato Grasso. Il finto Vendola a quel punto risponde “Mi scusi, ma asserire su Facebook che io per certo l’abbia chiamata per farle i complimenti e indurla a venire nel Pd o comunque nella sinistra qualora Grillo l’avesse cacciata mi sembra un tantino Ma lei sarebbe disposto a passare a sinistra eventualmente? E rimane tra me e lei. Per capire perchè magari lei si trova male”. Come ha fatto il senatore Campanella a cadere doppiamente nella trappola dopo che il vero leader di Sel aveva già richiesto le sue scuse per le dichiarazione rilasciate su Facebook?