Bimba norvegese nata senza naso, ora ne ha uno “nuovo” grazie al San Paolo di Milano

Pubblicato il 21 Ottobre 2010 - 20:45 OLTRE 6 MESI FA

Era nata senza naso a causa una rarissima patologia, chiamata ‘arinia’. Ma grazie a un intervento chirurgico all’Ospedale San Parolo di Milano, la piccola paziente di 9 anni, norvegese, è potuta tornare a una vita normale. Si tratta del secondo intervento di questo tipo in Italia (il primo è del 2007, sempre al San Paolo) e il quinto nel mondo.

L’intervento, suddiviso in tre diversi momenti, è stato effettuato dagli esperti guidati da Roberto Brusati, direttore della Chirurgia maxillo-facciale del San Paolo, ed è consistito nella ricostruzione del condotto nasale e della piramide nasale della bambina.

Alla piccola, infatti, mancavano dalla nascita sia la porzione esterna del naso, sia i condotti interni. La bimba norvegese era già stata sottoposta ad alcuni tentativi per risolvere il suo problema a Londra e solo in seguito ”è arrivata al San Paolo dalla Norvegia, poiché i medici curanti avevano letto su riviste scientifiche la pubblicazione del caso della bimba marocchina operata nel 2007 per la stessa patologia dal professor Brusati.

Come racconta il team che ha effettuato l’intervento, con una prima operazione sono state modellate le ossa della mascella per ospitare il ‘nuovo’ naso. I condotti sono stati foderati con degli innesti di pelle, e sulla fronte è stato applicato un ‘espansore’ per creare, gonfiandolo progressivamente, la pelle che serviva nel secondo intervento. Questo, effettuato a distanza di un paio di mesi dal primo, ha ricostruito la piramide del naso grazie a un’impalcatura ricavata da una costola e da cartilagini della stessa bimba.

Con un terzo e ultimo intervento, infine, avvenuto settimana scorsa, è stato staccato il ‘ponte’ di pelle che collegava il naso ricostruito alla fronte. ”L’operazione è andata a buon fine – conclude Brusati – e la bambina è già potuta tornare in Norvegia con la sua famiglia e con il suo nuovo naso”.