ROMA – “Mentre gli astronomi ricercano pianeti simili alla Terra e su cui vi sia vita nello spazio, i tassonomisti sono impegnati ad esplorare le dorme di vita del più importante pianeta simile alla Terra, il nostro”, con queste parole Quentin Wheeler, direttore dell’Istituto Internazionale per l’Esplorazione delle Specie della Arizona State University che nell’anniversario della nascita di Carlo Linneo, svedese e primo tassonomista della storia, ha pubblicato la “top 10” annuale delle specie animali e vegetali scoperte nell’ultimo anno.
Tra le nuove specie scoperte dai tassonomisti di tutto il mondo c’è un pesce-pipistrello che salta nell’acqua, la sanguisuga ‘T-Rex’, un’invertebrato lungo 5 centimetri che come il suo omonimo dinosauro presenta una bocca piena di denti, e che è stata scoperta in una remota regione del Perù. Sorprendente anche lo scarafaggio che salta come un grillo, ed è l’unico impollinatore di un rarissimo tipo di orchidea, o ancora il ragno in grado di tessere ragnatele larghe quanto un fiume od un lago, un fungo bioluminescente, ed un batterio in grado di mangiare il ferro rinvenuto vicino al relitto dell’affondato Titanic.
Gli scienziati però avvisano: sul nostro pianeta sono almeno 10 milioni le nuove specie da scoprire, riconoscere e classificare per definire la completa biodiversità delle specie viventi che popolano la Terra. “Possiamo realisticamente aspirare ad una biodiversità sostenibile solo se impariamo per primi quali specie esistono”, ha spiegato Wheeler, per poi aggiungere: “il nostro più grande desiderio è che le specie scoperte dal 1758 ad oggi rappresentano solo il 20 per cento delle piante e degli animali che popolano il pianeta”, sottolineando come tanto sia ancora il lavoro da svolgere per i tassonomisti.
La dottoressa Mary James, della Wichita State University che ha parlato al convegno internazionale in occasione della presentazione della top 10 ha osservato: “Ognuna di queste fantastiche specie scoperte ci racconta una storia sul nostro pianeta. Sono disponibili tutti i pezzi di un puzzle che ci aiuterà a comprendere meglio come tutte le componenti della vita sulla Terra lavorino insieme”.