Roma, “blitz” futurista a Trastevere. L’artista Cecchini: “Basta con questi politici”

Pubblicato il 12 Novembre 2010 - 12:20 OLTRE 6 MESI FA

”A Roma è ritornata trash-art, ed è ritornata con fini politici”. Lo sostiene Graziano Cecchini, l’artista futurista noto a Roma per avere tinto di rosso Fontana di Trevi e per altre azioni ‘eclatanti’ in chiave culturale.

L’artista era presente al blitz fatto dal movimento “My Trastevere” in piazza Trilussa, dove all’alba sono state installate dieci statue fatte di rifiuti. ”Questi ragazzi – spiega l’artista riferendosi agli esponenti di ‘My Trastevere’ – mi hanno contattato tempo fa dicendo che non è giusto che l’Italia sia conosciuta all’estero solo per le esternazioni del suo presidente del consiglio, ed io sono perfettamente d’accordo”.

“Da una parte – ha proseguito Cecchini – le sue battute sui gay, dall’altra parte Bersani che dice ‘rimbocchiamoci le maniche’ non accorgendosi però che gli italiani le maniche non ce le hanno più. E poi Fini, che fa finta di essere futurista quando, semmai, è solo futuribile. La verità è che siamo stanchi”.

”Qui c’è un gruppo – ha concluso Cecchini – di giovani (e mi includo, perché anch’io sono un giovane) che vuole ricominciare dall’arte e dalla cultura. Finora sono state fatte azioni importanti e se un’azione riesce a portare in piazza migliaia di persone questi anziani politici hanno le ore contate. Ha ragione il sindaco di Firenze Renzi quando dice: ‘Rottamiamoli tutti”’.