Brodo primordiale della vita ricreato in laboratorio: un caldo mini oceano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2014 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Brodo primordiale della vita ricreato in laboratorio: un caldo mini oceano

(Foto Ansa)

ROMA – Il “brodo primordiale” da cui si è originata la vita è stato ricostruito in laboratorio dai ricercatori dell’Università di Cambridge, in Gran Bretagna. Un mini oceano ricreato dal team coordinato da Markus Ralser ha permesso ai ricercatori di osservare i processi chimici simili a quelli metabolici degli organismi viventi primitivi.  I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Molecular System Biology.

Lo studio ha ricostruito in laboratorio un “mare in miniatura“, con temperature tra i 50 e 90 gradi Celsius, proprio come vicino alle sorgenti idrotermali oceaniche, e ricco di ferro e metalli, osservando la formazione di molecole organiche come lipidi e aminoacidi, elementi necessari per formare una delle molecole fondamentali per la vita, l’acido ribonucleico o Rna:

“In presenza di ferro e di altri composti presenti nei sedimenti oceanici, abbiamo osservato 29 reazioni chimiche simili a quelle metaboliche, incluse le reazioni che producono alcuni metaboliti essenziali, per esempio i mattoni precursori di proteine e dell’Rna”.

Nonostante i risultati siano incoraggianti, ha sottolineato Ralsers, non sono stati osservati processi metabolici complessi, tipici di cellule evolute, per via della mancanza degli enzimi:

“I nostri risultati hanno evidenziato sequenze di reazioni che richiamano due reazioni essenziali nel metabolismo, la glicolisi e la via dei pentoso-fosfati, che potrebbero essere avvenuti spontaneamente negli oceani della Terra primitiva. Nella nostra ricostruzione, queste reazioni metaboliche erano particolarmente sensibili alla presenza di ferro, elemento abbondante negli oceani primitivi, e acceleratore di molte reazioni chimiche che abbiamo osservato. Siamo rimasti sorpresi nell’osservare la specificità di queste reazioni”.

Altra condizione ricreata in laboratorio, spiega Alexandra Turchyn, coautrice dello studio e ricercatrice del Dipartimento di Scienze della Terra dell’ateneo inglese, è stata l’assenza di ossigeno:

“Siamo quasi certi che gli oceani primitivo non contenessero ossigeno, motivo per cui il ferro era presente in forma solubile e in concentrazioni molto alte”.

La vita dunque potrebbe essere nata negli oceani miliardi di anni fa, come già avevano affermato i ricercatori della Nasa in un recente studio, e i risultati dei ricercatori dell’Università di Cambridge sembrano confermare che negli oceani primitivi si trovavano le condizioni ideali, ha concluso Ralser:

“Questi risultati indicano che l’architettura di base della moderna rete metabolica potrebbe aver avuto origini dai vincoli chimici e fisici che esistevano sulla Terra miliardi di anni fa”.