Caldo: Usa, aerei non riescono a volare. Aria poco densa non sostiene le ali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Giugno 2017 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA
Caldo: Usa, aerei non riescono a volare. Aria poco densa non sostiene le ali

Caldo: Usa, aerei non riescono a volare. Aria poco densa non sostiene le ali

ROMA – Caldo: Usa, aerei non riescono a volare. Aria poco densa non sostiene le ali. C’è una sola condizione atmosferica che costringe gli aeroporti a cancellare i voli sul tabellone (oltre alle bufere di neve che limitano la visibilità): il caldo eccessivo. Ed è quello che è accaduto nei giorni scorsi a Phoenix, in Arizona, dove la compagnia American Airlines ha dovuto interrompere una cinquantina di voli in partenza dall’aeroporto Sky Harbor, dopo che la colonnina di mercurio aveva superato i 49 gradi centigradi. Ovvero oltre i limiti massimi consentiti in moltissimi casi. Un tetto che non riguarda i Boeing e gli Airbus che possono decollare fino a 52-53 gradi.

Ma qual è il motivo e quali i rischi corsi con il maltempo? Ecco tutte le risposte secondo Patrick Smith, pilota e autore del libro pubblicato nel 2013 “Cockpit Confidential”, analizzate in un articolo del Telegraph.

“L’aria calda è meno densa di quella fredda, e ciò significa che l’aereo necessita di maggiore potenza per generare lo stesso attrito e di innalzamento rispetto a un clima più fresco”, spiega Smith. In pratica, quando l’aria si fa rovente, l’aria diventa rarefatta, ha una densità più bassa e questo riduce la forza di portanza generata dalle ali, necessaria a sostenere gli aerei, in particolare in fase di decollo. Questo impone a temperature particolarmente elevate di ridurre il carico degli aerei (meno passeggeri e meno bagagli) o di predisporre piste più lunghe per il decollo. Già un rapporto del 2016 della International Civil Aviation Organization (Icao) ha avvertito che i cambiamenti climatici e l’innalzamento delle temperature avranno “gravi conseguenze sulle performance degli aerei in fase di decollo”.

Non a caso molti Paesi mediorientali e anche alcuni aeroporti in alta quota dell’America latina fanno partire i voli intercontinentali la sera, quando le temperature si abbassano.