Captologia: quando la tecnologia è usata per la persuasione

Pubblicato il 28 Ottobre 2011 - 16:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 28 OTT – Si chiama "captologia" ed e' una disciplina che studia come le nuove tecnologie persuadono le persone a certi comportamenti. Le tecnologie sono Internet, naturalmente, e vengono utilizzare a scopo persuasivo, ad esempio, dai siti di vendite all'asta online, ma anche dai terroristi islamici per "formare" nuovi adepti.

A parlare di captologia – parola inventata da Bj Fogg, ricercatore dell'Universita' di Stanford – e' stato Antonio Teti, accademico della European Academy of Science and Arts e responsabile servizi informatici dell'Universita' di Chieti, nel corso del convegno "Crescere nella Rete" organizzato oggi a Roma dall'associazione Poliade e dalla Provincia di Roma.

Il docente ha citato ad esempio E-Bay, il sito di aste online: "c'e' un sistema di rialzo del prezzo che viene generato da un software che si basa su algoritmi matematici. Questo software crea il profilo dell'acquirente e si predispone per gestire l'utente quando fa l'acquisto. Sa, ad esempio, che io di solito rialzo sul prezzo base di due euro, e percio' fara' un rialzo di un euro per stimolarmi". Io credero' che quel rialzo sia stato fatto da una persona in carne e ossa, e invece e' solo un sistema.

Lo stesso metodo, ha spiegato Teti, viene usato dai terroristi. "Ci sono veri e propri campi di addestramento cybernetici per allevare nuovi terroristi. Si comincia con videogiochi che formano culturalmente gli adolescenti vicini al mondo islamico. Molti terroristi catturati di recente provengono da famiglie benestanti, sono laureati, hanno studiato se non vissuto all'estero per anni. Talvolta sono figli di ambasciatori… E' attraverso un percorso formativo online fin dall'infanzia che vengono tirati su".

Il docente ha mostrato un sito che propone ai bambini un percorso in un bosco, regalando crediti che diventano pacchi regalo o giocattoli, e nel gioco quando il bambino incontra un coetaneo ebreo scatta un allarme che gli dice "attento, puo' farti del male". "Questi messaggi consentono di plasmare sin da piccoli i terroristi del terzo millennio".