Cervello over 55: più lento, ma più efficiente
ROMA – Più lento, ma più efficiente è il cervello di un uomo oltre i 55 anni. La scoperta è del l’Institute of Geriatrics di Montreal, in Canada. I test hanno mostrato che gli anziani compensano la minor velocità nel trovare la soluzione ad un problema, con reazioni ponderate ma uguali a quelle dei giovani. La scienza ha così sancito la “rivincita” della saggezza sull’inesperienza.
La ricerca si basa su due gruppi di persone divisi in fasce d’età. Ai due gruppi sono stati posti uguali quesiti e si è analizzata la risposta cerebrale con uno scanner. Il gruppo costituito da “giovani” di età compresa tra i 25 ed i 45 anni ha risposto in maniera rapida ai quesiti, mentre il gruppo degli “anziani” tra i 55 ed i 75 anni ha impiegato più tempo, raggiungendo però gli stessi risultati. Lo scanner cerebrale ha però permesso di capire che la velocità nel rispondere dei giovani è legata all’inesperienza, mentre gli anziani impiegano più tempo poiché elaborano e ponderano la risposta cercando nel proprio cervello le informazioni derivanti da esperienze passate.
Oury Monchi, autore della ricerca, ha detto: “Il cervello più vecchio sa che non si ottiene niente agendo d’impulso. Ora abbiamo una prova neurobiologica che l’esperienza cresce con il passare degli anni, che più il cervello invecchia, più impara a meglio amministrare le sue risorse. Essere capaci di di correre più in fretta non sempre aiuta la corsa, per vincere devi soprattutto sapere come usare al meglio le tue capacità”.
