La cometa Neowise si avvicina alla Terra. Sono gli ultimi giorni per vederla ad occhio nudo

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2020 - 14:30 OLTRE 6 MESI FA
La cometa Neowise si avvicina alla Terra. Sono gli ultimi giorni per vederla ad occhio nudo

La cometa Neowise si avvicina alla Terra. Sono gli ultimi giorni per vederla ad occhio nudo (Foto archivio Ansa)

Sono gli ultimi giorni per vedere anche ad occhio nudo la cometa Neowise, che non tornerà prima di 6683 anni. 

Proprio in queste ore la cometa Neowise scoperta dalla Nasa il 27 marzo sta raggiungendo il punto più vicino alla Terra. Ma si sta allontanando dal Sole, e quindi la sua luminosità cala notte dopo notte.

In cielo la si può vedere poco dopo il tramonto a nord-ovest, sotto il Grande carro. “La osservo ogni giorno e mi sono accorto che la sua luce sta sbiadendo, anche se è molto facile trovarla in cielo perché ormai ha una coda estesissima, 15 o 20 gradi – ha spiegato a Repubblica Alessandro Marchini, direttore dell’osservatorio astronomico dell’università di Siena – ma tra una settimana, al massimo dieci giorni, scenderà sotto la quinta magnitudine. Significa che non sarà più visibile a occhio nudo, servirà almeno un binocolo”. 

Neowise è una cometa di lungo periodo che proviene da uno dei quartieri periferici del Sistema solare, la nube di Oort.

La cometa Neowise ad occhio nudo

“Ad occhio nudo si vede quella che sembra una stella sfocata – ha spiegato Marchini a Repubblica -. Il puntino luminoso è il suo nucleo, avvolto dalla chioma di polveri che riflette la luce del Sole. Con il binocolo, consigliatissimo, si apprezza la lunga coda. Una curiosità: la coda delle comete è sempre rivolta dalla parte opposta rispetto al Sole, perché è ‘pettinata’ dal vento solare. In questo momento, mentre si allontana, la sua coda quindi la precede”.  

Più vicina alla Terra ma lontana dal Sole

Nonostante si stia avvicinando alla Terra, la cometa Neowise sta diminuendo la propria luminosità. “Perciò bisogna affrettarsi e uscire per vederla: anche se si avvicina a noi, il fatto che si stia allontanando dal Sole incide di più, la superficie esposta ai raggi solari diminuisce e con essa l’attività che genera i gas della chioma e della coda. E questo fa calare la sua luminosità. Inoltre ora siamo in Luna nuova, ma nei prossimi giorni la Luna diventerà sempre più padrona del cielo, schiarendolo, e rendendo difficile l’osservazione della cometa”, ha ricordato l’astrofisico a Repubblica. (Fonte: la Repubblica)