Coronavirus, mancano respiratori e caschi per ossigeno? Si stampano in 3D

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2020 - 11:38 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, mancano respiratori e caschi per ossigeno? Si stampano in 3D

Coronavirus, mancano respiratori e caschi per ossigeno? Si stampano in 3D (Foto Ansa)

ROMA – Mancano valvole per far funzionare i respiratori, mancano i “caschetti” che danno l’ossigeno, manca il tempo, manca l’aria. A Massimo Temporelli, fisico e imprenditore di base a Milano, ma anche divulgatore scientifico con il podcast “Fucking genius” (i “fottuti geni” che hanno idee rivoluzionarie , proprio come questa ) viene un’idea: proviamo con la stampa in 3D, quella che va a divulgare nelle scuole e che, insieme all’intelligenza artificiale e ai robot, è secondo lui destinata a rivoluzionare il nostro modo di vivere.

Ad aver un disperato bisogno di valvole per respiratori è l’ospedale di Chiari, nel bresciano. Prima buona notizia: la valvola si può riprodurre in 3D. Seconda buona notizia: a Brescia c’è un ingegnere, Cristian Fracassi, che in pochissime ore va a prendere fisicamente una valvola, la progetta al pc e ne stampa un primo prototipo.

E’ andata subito bene, il giorno dopo ne sono state stampate oltre 100. Altra carenza: i caschetti ossigenanti, quelli che vengono impiegati con pazienti in deficit respiratorio ma non ancora abbastanza gravi da essere intubati. Si chiamano cpap. Temporelli viene raggiunto dalla telefonata di un medico in pensione, Renato Favero, che gli dà una suggestione: ricaviamoli dalla maschere da snorkeling.

Temporelli chiama subito Decathlon per farsi donare il file per ricreare in 3D la loro maschera da snorkeling, opportunamente riadattata per portare l’ossigeno. Funziona. In poche ore vengono creati i primi prototipi e poi il file viene rilasciato in open source, per chi vuole usarlo.

Temporelli raccolta questa incredibile storia , emozionante e folle in una puntata speciale del suo Podcast  , dal titolo “Quarantena” da oggi ascoltabile (gratuitamente come tutte le altre) sulla piattaforma storielibere.fm (sul sito , su spotify o su Apple podcast ) “Tecnologia, umanità e creatività vanno insieme e possono arrivare ovunque. Tecnologia e uomo sono strettamente correlati e non avversari, come cerco di spiegare nelle storie dei protagonisti di Fucking genius. – dice Temporelli –  Questa è la storia più bella che mi sia capitato di raccontare”.

Sulla piattaforma di Storielibere.fm le storie da ascoltare sono tante, scritte e raccontate dalle voci di molti scrittori italiani importanti tra cui Michela Murgia (il cui podcast “Morgana”, scritto con Chiara Tagliaferri, è recentemente diventato un libro per Mondadori) ma anche Roberto Burioni , Melissa Panarello , Francesco Pacifico , Matteo B Bianchi, Riccardo Gazzaniga, Teresa Ciabatto, Gianrico Carofiglio. Giancarlo De Cataldo, Gianluca Briguglia, con attualmente una library di 40 titoli e centinaia di episodi originali disponibili e scaricabili gratuitamente.

Non audiolibri, che sono semplicemente la lettura di un testo già scritto, ma delle vere e proprie opere originali “Scritte a voce”, cioè pensate e scritte per diventare un contenuto esclusivamente audio. Storielibere.fm ha già superato il traguardo dei 3 milioni di ascolti e download. In questo periodo è nato il nuovo podcast chiamato ‘Quarantena’ dove i vari autori raccontano le loro esperienze durante queste difficili settimane.