iPhone, Crashsafari ti manda in tilt Safari: la soluzione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Gennaio 2016 - 16:46| Aggiornato il 27 Gennaio 2016 OLTRE 6 MESI FA
Crashsafari, sito (virale) che ti manda in tilt il browser

Crashsafari, sito (virale) che ti manda in tilt il browser

ROMA – Crashsafari, sito (virale) che ti manda in tilt il browser. Qualcuno si è divertito a creare una pagina internet che a nulla serve se non a mandare in crash il browser di chi è così incauto da visitarla. Buon senso fa chiedere: ma chi è così poco sveglio da andare intenzionalmente su un sito che non contiene informazioni ma che serve solo a danneggiarci? Risposta: tanti. Per curiosità o perché magari indotti a cliccare da altre promesse.

Sta di fatto che il sito “crashsafari.com” è diventato virale. E, a differenza di quanto dice il nome non fa crashare soltanto Safari ma anche Google Chrome e Edge, il browser Microsoft che da Windows 10 ha mandato (finalmente) in pensione Internet Exlporer.

Il funzionamento del sito lo spiega Hardware Upgrade:

Il suo URL è crashsafari.com (attenzione: eseguendolo è molto probabile che il browser che usate vada in crash) e il suo funzionamento è tanto semplice (punta all’esaurimento della memoria di sistema disponibile) quanto fatale per la sessione di navigazione attiva.

L’exploit si compone di poche righe di codice, e può causare il crash sia su iPhone, che su smartphone Android. Avviando la specifica pagina web il browser è costretto a presentare migliaia di caratteri al secondo nella barra indirizzi, operazione che stressa l’hardware della macchina e comporta un esborso in termini di memoria troppo complesso da gestire. Il risultato? Crash assicurato e perdita della sessione di navigazione.

Sempre Hardware Upgrade avvisa gli utenti: neppure chi digita l’indirizzo da un pc è al sicuro dal crash. Quanto al cascarci sul web circola una vera e propria trappola: basta abbreviare l’indirizzo del sito con un sistema di “shortlink” che ne nasconde il vero indirizzo e il gioco è fatto. In ogni caso almeno su un aspetto si può stare tranquilli: il sito non ruba dati personali e non danneggia il pc (al di là della scocciatura di dover riavviare): si limita solo a intasare e a far crashare il browser.

La soluzione, in attesa di un aggiornamento sul quale Apple sarebbe già a lavoro, è impostare la “navigazione privata” visto che in quel caso Safari non contatta i server Apple per l’autocompletamento intelligente o disattivare “Suggerimenti di Safari” andando in Impostazioni > Safari.