Deserto Sahara, quanti anni ha? Almeno 7 milioni, il doppio di quanto pensato…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Settembre 2014 - 07:02 OLTRE 6 MESI FA
Deserto Sahara, quanti anni ha? Almeno 7 milioni, il doppio di quanto pensato...

Deserto Sahara, quanti anni ha? Almeno 7 milioni, il doppio di quanto pensato…

ROMA – Quanti anni ha il deserto del Sahara? Qualche milione, è indubbio. Ma se le teorie parlano di 3 milioni di anni, un nuovo studio afferma che ne ha oltre il doppio, almeno 7 milioni. Stimare l’età del deserto africano però non è facile per un geologo. Se infatti una montagna ha sedimentazion visibili e distinguibili, che portano con se milioni di anni di informazioni e storia, la sabbia finissima del Sahara rende ardito il compito di datare i suoi finissimi granelli.

Come fare allora per datare quando iniziò la desertificazione? Al momento la teoria più accreditata fissa la nascita del deserto a 3 milioni di anni fa, quando iniziò la glaciazione dell’esmisfero Boreale.

Un recente studio pubblicato sulla rivista Nature però ha eseguito una serie di simulazioni e stabilito ad almeno 7 milioni di anni fa l’inizio della desertificazione.

Lo studio ha preso in esame un periodo geologico tra i 7 e gli 11 milioni di anni fa, quando l’oceano Tetide iniziò a ritirarsi e la placca tettonica dell’Africa si allontanò dall’Eurasia, con la conseguente formazione del mar Mediterraneo e il cambiamento del flusso dei venti periodici che soffiano nel nord Africa. Venti monsonici e carichi di pioggia, che indeboliti hanno portato ad un clima arido e all’avvio della formazione del deserto come lo conosciamo.

E se Zhongshi Zhang, paleoclimatologo del Bjerknes Centre for Climate Research di Bergen, in Norvegia, sembra convinto di questa ricostruzione e del fatto che il Sahara sia “vecchio” 7 milioni di anni, c’è chi all’annuncio dello studio si è dimostrato molto scettico.

D’altronde stimare con precisione l’età del Sahara non è facile: l’analisi della sabbia ferma la datazione a circa 500 mila anni fa. La sabbia non permette uno studio diretto, né tanto meno tiene traccia di formazioni montuose o di eventi climatici che possano aver avviato la desertificazione.

Tra gli scettici, riporta il sito Nature, c’è Stefan Kroepelin, geologo dell’università di Cologne in Germania, che commenta:

“Si tratta solo di speculazioni numeriche basate su evidenze geologiche inesistenti. Conosciamo davvero poco della grandezza e delle caratteristiche geologiche dell’oceano Tetide. Niente che possiamo trovare nel Sahara ha più di 500 mila anni, e se consideriamo anche il clima, abbiamo una ricostruzione degli ultimi 10 anni di evoluzione del deserto decisamente lacunosi”.

Non tutti nella comunità scientifica si sono mostrati tanto diffidenti. Soprattutto perché le prime evidenze che spostano di milioni di anni indietro l’età del Sahara sono apparse circa 10 ai fa da alcuni studi in Chad, come spiega Mathieu Schuster, un sedimentologo dell’Università di Straburgo, in Francia, e co-autore dell’ultima ricerca:

“Nonostante sia vero che conosciamo ancora poco della geologia della regione nell’antichità, nel 2006 lo studio condotto in Chad e altri studi sembrano fornire forti prove a supporto delle nuove scoperte effettuate”.