Bologna. I genitori del piccolo Devid indagati per omicidio colposo

Sono indagati i genitori del piccolo Devid, il bimbo morto a Bologna per una broncopolmonite. Sergio e Claudia Berghi sono stati iscritti dalla Procura per omicidio colposo.

Nei giorni scorsi il tribunale dei minori aveva già tolto loro la patria potestà per altri due figli: Kevin, gemello di Devid e la sorellina di un anno e mezzo.

Intervistati da Claudio Brachetto durante la trasmissione tv «Domenica Cinque» i due hanno detto: «Noi non facciamo una vita da clochard e non viviamo in una roulotte; abbiamo una casa in affitto e pago 460 euro al mese – ha detto l’uomo – Cerco di darmi da fare facendo il muratore o l’imbianchino, ma lavoro in nero. Non è vero che abbiamo fatto il pranzo dell’ultimo dell’anno alla Caritas».

E ancora: «Non abbiamo nessun senso di colpa nei confronti di nostro figlio. Devid era il primo nato dei due gemelli e aveva alcuni problemi di salute. Mi prendevo sempre molto cura di lui e gli ho sempre fatto fare tutte le visite mediche. Io non ho mai avuto aiuto dagli assistenti sociali. Mio figlio l’ho portato fuori per prendere un po’ d’aria, non per ucciderlo».

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