Eclissi solare 20 marzo, come fotografala senza rischi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Marzo 2015 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA
Eclissi solare 20 marzo, come fotografala senza rischi

Eclissi solare 20 marzo, come fotografala senza rischi

ROMA – Venerdì 20 marzo tutti con gli occhi all’insù per vedere l’eclissi solare. L’eclissi solare sarà visibile in Europa (Italia compresa, ecco quando e come) Africa settentrionale e Asia. Ma l’eclissi totale, il “Sole nero” sarà visibile solo dalle isole Far Oer. Per gli altri sarà solo un’eclisse parziale. In Italia infatti vedremo una falce luminosa. L’eclissi sarà possibile vederla tra le ore 9:00 e le ore 11:45 del mattino.

Ma attenzione a guardare il Sole direttamente è infatti molto pericoloso per gli occhi perché le radiazioni solari, soprattutto quella nell’infrarosso, possono danneggiare seriamente la retina, in alcuni casi in modo permanente. Per questo motivo bisogna evitare le attrezzature fai-da-te.

Per lo stesso motivo ”non si deve mai puntare il Sole con qualsiasi strumento ottico privo di protezione”, osservano Carlo Muccini e Paolo Volpini, dell’Unione Italiana Astrofili (Uai). Attenzione quindi a prendere tutte le precauzioni prima di puntare verso il Sole binocoli, cannocchiali, teleobbiettibi, telescopi, macchine fotografiche e,naturalmente, gli smarphone. A proposito di telefonini, in occasione dell’eclissi potrebbero essere del tutto inutili: utilizzati senza protezioni sono pericolosi, se si indossano gli occhialini con il filtro ”tutto ciò che è diverso dal Sole apparirebbe nero”, osserva Volpini. E in ogni caso il risultato sarebbe una foto sovraesposta.

Per catturare le immagini dell’eclissi è perciò indispensabile dotarsi di adeguati filtri solari. Ne esistono in vetro o in gelatina, oppure in mylar. La soluzione più comunemente adottata dagli astrofili è una pellicola molto simile alla pellicola in alluminio per alimenti: in realtà si tratta di un materiale speciale, una pellicola spessa solo 0.012 mm. in grado di bloccare il 99,999 % della radiazione solare. Quindi solo 1/100.000 della luce solare attraversa un foglio di questo materiale. In commercio si trovano sia filtri già pronti all’uso, da applicare su obbiettivi fotografici o telescopi, oppure si possono acquistare fogli di vario formato per autocostuirsi dei filtri da applicare alla propria strumentazione. La costruzione è semplicissima, basta incollare un foglio di questo materiale tra due cartoncini.