ROMA – Alle 10,30 circa di venerdì 20 marzo il sole va via del 70% a Milano, mentre a Roma metà sarà oscurato dall’eclissi solare parziale. La luna, satellite della Terra, passerà tra il pianeta e il sole oscurandolo: uno spettacolo che inizierà alle 9,40 del mattino, ma solo intorno alle 10,30 raggiungerà il picco di buio. Poi alle 12 la Luna terminerà il passaggio e il sole tornerà a splendere in cielo.
Il fenomeno sarà visibile solo in Europa e nelle altre regioni nell’emisfero a nord dell’equatore. Dal Nord Italia si potrà vedere la Luna coprire più del 70% del disco solare, dal Sud circa il 50%, mentre sarà una eclissi totale solo dalle remote isole Svalbard e nell’arcipelago danese delle Far Oer, nel mare Glaciale artico.
Ogni località avrà un orario migliore per poter osservare il picco:
– Alle 10,22 a Cagliari e alle 10,26 a Palermo;
– Alle 10,30 ad Aosta, Torino, Genova, Roma e Reggio Calabria;
– Alle 10,32 a Milano, Firenze, Perugia, Bologna, Napoli, Campobasso;
– Alle 10,34 a Pescara, Potenza;
– Alle 10,35 a Trento, Ancona, Venezia e Bari;
– Alle 10,38 a Trieste.
I Sun Party organizzati dall’Unione Astrofili Italiana (Uai) sono decine, mentre l’Agenzia spaziale europea Esa ha lanciato a 800 chilometri di altezza nell’atmosfera i mini-satelliti Proba per seguire l’evento dallo spazio. Per chi non potesse prendere parte di persona, l’eclissi sarà trasmessa in diretta sul Virtual Telescope e sul sito dell’Ansa. Le immagini dell’Esa invece verranno trasmesse a Terra nella sede di Noordwijk nei Paesi Bassi che rimarrà aperta al pubblico.
L’ultima eclissi parziale risale ormai al 2006, quando raggiunge la sua totalità in Egitto. L’eclissi del 20 marzo invece raggiungerà il picco e il 90% di oscurità al Polo nord, ma soprattutto lo farà nel primo giorno di primavera nell’Artico, il giorno in cui dopo 6 mesi di buio il sole sarebbe tornato a splendere per i successivi 6 mesi dell’anno.
Paolo Volpini, dell’Unione astrofili italiani (Uai) che ha organizzato eventi in tutta Italia per l’osservazione dell’eclissi, spiega come godersi lo spettacolo astronomico e salvaguardare gli occhi:
“Attenzione a guardare il Sole con metodi fai-da-te. Soluzioni artigianali come vetri affumicati o lastre radiografie possono essere rischiose”.
Per chi volesse volgere gli occhi al cielo e preservare la vista la soluzione è l’utilizzo di pellicole astrosolar o comunque usando occhialini che siano preparati con materiali adeguati e sicuri per la salute.
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