Egitto, resti di tre funzionari nell’antico sarcofago: non era la tomba di Alessandro Magno

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2018 - 12:47 OLTRE 6 MESI FA
Egitto, nel sarcofago antico trovati resti di tre persone

Egitto, resti di tre persone nell’antico ed enorme sarcofago

ALESSANDRIA –  L’enorme e antico sarcofago in granito nero trovato ad Alessandria d’Egitto ha svelato i resti di tre scheletri e non la tomba di Alessandro Magno. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Uno di questi riporta una ferita alla testa, provocata probabilmente da una freccia, che fa ipotizzare agli archeologi che si tratti di antichi soldati. L’altra possibilità, invece, è che il sepolcro ospitasse una intera famiglia.

Maria Francesca Fortunato su Repubblica scrive che i resti delle tre mummie sono stati trovati in pessime condizioni, con le ossa che galleggiavano tra liquami rossi. Secondo il ministero dell’Antichità egiziano, potrebbero essere filtrati all’interno da una lesione sul lato destro del sarcofago.

Gli archeologi non hanno trovato all’interno né oggetti preziosi, né amuleti, il che fa escludere che i corpi possano appartenere a nobili dell’epoca Tolemaica o romana. Il mistero dunque del ritrovamento è stato svelato per questo sarcofago vecchio almeno 2mila anni. Una piccola delusione, dato che proprio per la datazione gli archeologi speravano di trovare il corpo di Alessandro il Grande, morto nel 323 avanti Cristo.

Per chi invece temeva che l’apertura del sarcofago implicasse lo scatenare qualche maledizione, Mostafa Waziri ha dichiarato: “Sono solo superstizioni, non esiste nessuna maledizione. Come vedete il mondo non è piombato nelle tenebre, io sono qui davanti a voi e sto bene”. Gli scheletri saranno trasferiti nel museo nazionale di Alessandria, per ulteriori studi, mentre il sarcofago, con l’aiuto delle autorità militari, sarà portato in un deposito per essere ristrutturato.