Aria di maretta al ‘Fatto Quotidiano’, Corradi: “Travaglio mi ha cacciato e mi ruba le battute”

Pubblicato il 27 Aprile 2011 - 19:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Volano piatti nella redazione del ‘Fatto Quotidiano’. Secondo il quotidiano ‘Libero’ ci sarebbe maretta dopo che la direzione ha deciso di sostituire Roberto Corradi, responsabile dell’inserto satirico ‘Il Misfatto’ con il vignettista Stefano Disegni. Il dissenso di parte della redazione è stato espresso in un editoriale scritto da Luca Telese in cui il giornalista ha dato la notizia dell’avvicendamento al comando dell’inserto: “Adesso che lo spazio c’è, e i soldi pure, i Garibaldini che hanno voluto la presa di Porta Pia vengono mandati a casa per dare spazio al Grande Professionista della Satira che all’inizio aveva declinato l’invito”. Telese e Corradi, scrive ‘Libero’, si auguravano che Disegni “col triplo del nostro budget, raggiunga risultati comparabili ai nostri migliori”.

Roberto Corradi si sfoga con ‘Libero’: “L’inserto era stato inizialmente proposto a Stefano Disegni», spiega a Libero, «il quale voleva chiamarlo Sandokan. Lui ha rifiutato, ed è stato affidato a me. Travaglio non ci controllava, ci ha rimproverato di non averlo coinvolto, ci ha fatto la guerra sotto ogni aspetto. Poi ci ha lanciato la fatwa”. Poi racconta dell’inizio del rapporto con Travaglio: “L’avevo contattato io – dice Corradi – chiedendogli indicazioni per pubblicare un libro con una casa editrice che non fosse di Berlusconi. Era stato molto gentile, mi aveva dato una mano. Assieme a un’altra persona ho lavorato al suo sito, Voglioscendere, dal quale è stata tratta anche un’agenda di cui sono uno degli autori”. Alla vicenda del sito è legato un episodio che fa molto arrabbiare Corradi: “Ho inventato il soprannome ‘Al Tappone’ per Berlusconi. Lo stesso premier un giorno disse di trovarlo divertente. Travaglio me l’ha rubato, ha detto di averlo inventato lui: è stata una cosa stupida”.