Il Financial Times lancia Html 5 per fare a meno di Apple

Pubblicato il 8 Giugno 2011 - 10:09 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un nuovo linguaggio html per strutturare i contenuti web by-passando gli store come Apple, Google, Nokia-Microsoft e Rim: è quello messo a punto dal Financial Times, per permettere ai lettori di consultare i contenuti del quotidiano su tablet e smartphone direttamente dal web, risparmiando il 30 per cento.

L’Html 5 messo a punto dal quotidiano finanziario britannico permette di creare un sito online che si comporta come un applicazione con contenuti mutlimediali e podcast, e che si può sfogliare come un quotidiano.

Si tratta di un’evoluzione del linguaggio Html usato per strutturare i siti internet. Con il vantaggio di poter aggirare il dazio dovuto solitamente alle apps. E non si tratta di un risparmio da poco: basti considerare che il Financial Times, senza Html 5, dovrebbe pagare ad App Store, per i suoi 224mila abbonamenti, oltre 26 milioni.

Perché, sottolinea Massimo Sideri sul Corriere della Sera, se è vero che i giornali su tablet permettono di risparmiare costi di stampa, di distribuzione e materie prime, il 30 per cento dovuto alle Apps, più l’Iva del 20 per cento, abbatterebbe i risparmi, al punto che la differenza di costo tra un quotidiano per iPad e uno cartaceo sarebbe di un misero 10-15 per cento.

Ma con il nuovo Html 5 non è necessario scaricare nulla sul tablet: basta andare una volta su app.ft.com e aprire il quotidiano. Unica condizione: avere una buona connessione wi-fi per scaricare l’applicazione-non applicazione