Guerriglia a Roma del 14 dicembre, il Comune di Roma non è stato ammesso come parte civile nel processo

Pubblicato il 15 Febbraio 2011 - 16:55 OLTRE 6 MESI FA

Scontri a Roma il 14 dicembre 2010

ROMA – Il Comune di Roma non è stato ammesso come parte civile nel processo nei confronti di otto giovani fermati nel corso degli scontri avvenuti nella Capitale il 14 dicembre scorso. Nei loro confronti le accuse vanno dalla resistenza alle lesioni a pubblico ufficiale.

Il collegio della VI sezione penale, presieduta da Maria Luisa Paolicelli, ha respinto la richiesta di costituzione del Campidoglio presentata dall’avvocato Nicola Sabato in quanto tardiva. Secondo quanto afferma il tribunale l’amministrazione capitolina si è mossa fuori tempo massimo: l’istanza doveva, infatti, essere presentata in occasione della prima udienza per direttissima del 16 dicembre, circostanza avvenuta invece davanti agli altri tre collegi giudicanti dove si stanno celebrando i processi a carico di un’altra decina di imputati.

L’udienza è stata aggiornata al 9 giugno prossimo: tutti e otto i ragazzi hanno ottenuto il giudizio abbreviato.