Inchiesta Mediaset, gli investigatori: “Frode da 10 milioni di euro”

Pubblicato il 15 Ottobre 2010 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA

È di circa dieci di milioni di euro, secondo gli investigatori, l’ammontare della presunta frode fiscale legata alla compravendita dei diritti tv Mediaset sulla quale sta indagando la Procura di Roma.

Gli inquirenti, in sostanza, ipotizzano che siano stati gonfiati i prezzi dei diritti acquistati presso alcune importanti società di produzione (major) statunitensi. Tali operazioni di sovrafatturazione, sono l’ipotesi di lavoro degli inquirenti, avvenute per il tramite di societa’ di intermediazione americane, avrebbero consentito alle società controllate da Fininvest (Rti, Mediatrade) di scaricare, ai fini delle detrazioni fiscali, cifre superiori a quelle effettivamente sborsate.

Non solo: la differenza tra le somme investite e quelle indicate nelle fatture (allegate ai bilanci societari) sarebbero, sempre per l’ipotesi di accusa della procura, state utilizzate per la creazione di fondi neri attraverso un complesso giro che avrebbe portato il danaro dapprima in estremo oriente e, quindi, in Italia.