Giornata tragica per gli incidenti sul lavoro: due operai morti e due ustionati gravi

Pubblicato il 22 Novembre 2010 - 16:55 OLTRE 6 MESI FA

Giornata tragica per i lavoratori: due operai sono morti, alle porte di Bologna e Palermo, e altri due sono rimasti gravemente ustionati a Monza.

Bologna: cede tetto bocciofila, operaio cade e muore. Un operaio di 30 anni è morto dopo essere caduto dal tetto di un centro sportivo a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna. L’incidente sul lavoro è avvenuto nella mattina all’interno della bocciofila Arci di via Bellaria. Dalle prime informazioni, l’uomo era impegnato in alcuni lavori di ristrutturazione del tetto, per rimuovere alcune parti in eternit, e avrebbe appoggiato il piede in un punto che ha ceduto, facendolo precipitare a terra. Soccorso dal 118, è stato portato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore, dove e’ morto poco prima di mezzogiorno. Per ricostruire dinamica e cause dell’infortunio sono intervenuti carabinieri e funzionari dell’Ausl.

Palermo: morto operai all’Amat. Un operaio di Monreale di 58 anni, Francesco Franzella, e’ morto trafitto da una molla pneumatica che lo ha colpito tra il torace e il collo mentre stava lavorando all’interno dell’officina dell’Amat, l’azienda per il trasporto pubblico di Palermo. L’operaio stava effettuando dei lavori su un autobus. All’Amat sono giunte due ambulanze; gli operatori sanitari hanno cercato di rianimare il lavoratore, senza riuscirci. Indaga la polizia, in azienda e’ arrivato anche il magistrato.

Due ustionati gravi in Brianza. Due uomini, di 31 e 35 anni, sono rimasti gravemente ustionati per la rottura o lo scoppio di una conduttura idraulica che veicolava acqua a 90 gradi. L’incidente e’ accaduto a Birone, frazione di Giussano, in provincia di Monza, al mobilificio ”Tre P & Tre Piu”’, un’azienda del settore legno arredo che produce serramenti e porte. Stando alle prime ricostruzioni, attorno alle 9 di questa mattina, i due, entrambi italiani, operai addetti alla manutenzione, stavano operando su un carrello elevatore a due metri d’altezza in un capannone, quando la tubatura alla quale stavano lavorando, non si sa ancora se per un guasto o per una manovra errata, si e’ rotta e i due sono stati investiti da un getto di acqua bollente.