Iss, fuga di ammoniaca a bordo. Russi: “Problema molto serio”. Nasa: “No rischi”

Iss, fuga di ammoniaca. Russi: “Problema molto serio”. Nasa: “No rischi”

MOSCA – Una grave fuga di ammoniaca nella Stazione spaziale internazionale, Iss, ha generato preoccupazioni per la salute degli astronauti a bordo. A riferire dell’anomalia “molto grave” è stato Vladimir Soloviov, capo del gruppo russo di astronauti e scienziati. L’11 maggio i due astronauti della Nasa, Thomas Marshburn e Christopher Cassidy, potrebbero effettuare un’uscita di emergenza per individuare da dove la perdita di ammoniaca si è originata.  Secondo la Nasa la fuoriuscita di ammoniaca rilevata non costituisce alcun rischio per l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale.

Soloviov ha riferito che specialisti russi e americani discuteranno il 10 maggio, tra le 17 e le 18 ora di Mosca, dell’uscita di emergenza degli astronauti: “La decisione non è ancora stata presa. Ne discuteremo oggi. In generale non abbiamo obiezioni. Hanno incontrato un problema serio, è un problema molto serio”.

Meno allarmante il commento di Alexiei Krasnov, dell’agenzia spaziale russa Roskosmos, citato da Ria Novosti: “La fuga di ammoniaca si è verificata nella sezione Usa e non è critica. Purtroppo non è la prima volta che succede una cosa del genere”.

L’ammoniaca è usata per raffreddare i canali della centrale che fornisce l’energia elettrica ai sistemi della Iss. Ciascun pannello solare ha il suo circuito di raffreddamento indipendente. Le perdita è stata rilevata in uno dei quattro sistemi utilizzati per mantenere costante la temperatura dell’elettronica e delle batterie poste alle estremità dei tralicci ai quali sono ancorati i pannelli solari.