Laghi “tropicali” al metano su Titano: la scoperta sulla luna di Saturno

Pubblicato il 14 Giugno 2012 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Vicino all’equatore della piu’ grande luna di Saturno, Titano, potrebbero esserci laghi tropicali di metano liquido. E’ quanto sostiene uno studio pubblicato su Nature e coordinato dall’americano Caitlin Griffith dell’universita’ dell’Arizona. Dopo i laghi di metano scoperti ai poli, la luna di Saturno avrebbe quindi analoghi laghi anche a latitudini piu’ basse.

La scoperta e’ stata possibile analizzando le immagini a infrarossi inviate dalla missione Cassini, nata dalla collaborazione fra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi), e le informazioni inviate dalla sonda Huygens che nel 2004 si e’ staccata da Cassini posandosi sulla superficie di Titano.

Finora si pensava che il metano in superficie ‘migrasse’ solo ai poli. Ma analizzando i dati della missione Cassini i ricercatori hanno identificato chiazze scure nei pressi dell’equatore, di cui una abbastanza grande, con un’area di 2.400 metri quadrati, che secondo i ricercatori indicherebbero la presenza di laghi di metano liquido sulla superficie anche a queste latitudini

Titano, spiegano gli esperti, ha un ciclo di metano simile al ciclo dell’acqua sulla Terra, con nubi, pioggia e laghi tutti fatti di metano anziche’ acqua. Ma i ricercatori non credono che i laghi tropicali siano riforniti dalle piogge, pensano invece che vi siano riserve sotterranee che alimentino i laghi entro un lasso di tempo di 10.000 anni. Oltre ai laghi, nelle regioni tropicali sono stati scoperti anche vasti campi di dune, canali e una pianura alluvionale.