Lhc, collisioni da record al Cern per studiare materia oscura e “nuova fisica”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Maggio 2015 - 18:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Collisioni di particelle all’energia di 13mila miliardi di elettronvolt. Questo il record registrato dal Large Hadron Collide, LHC, del Cern di Ginevra che è tornato in attività. Lhc è ancora in fase di rodaggio, con i primi test in corso, ma le altissime energie raggiunte permetteranno di studiare i fenomeni della “nuova fisica”, dalla ricerca della materia oscura all’esistenza di nuove dimensioni.

I test effettuati in questi giorni a Ginevra aprono così le porte al progetto RUN2, con 700 italiani dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) che partecipano al progetto e che seguono la preparazione della macchina ai nuovi esperimenti. Anna Di Ciaccio, responsabile nazionale dell’esperimeto ATLAS (A Toroidal LHC ApparatuS), ha spiegato:

“I primi test con i fasci a 6.5 TeV di energia sono andati benissimo. È veramente emozionante aver visto i fasci circolare a quest’energia record per ore nell’anello e assistere alle prime collisioni a 13 TeV. Tra una decina di giorni inizierà la presa dati stabile con i fasci a 6.5 TeV e si aprirà un capitolo nuovo e sicuramente affascinante nella storia della fisica delle particelle”.

Ecco le immagini dei fasci rilasciate dall’Infn: