L’ultimo minuto del 30 giugno avrà 61 secondi

Pubblicato il 23 Giugno 2012 - 16:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 23 GIU – Un minuto da 61 secondi? Accadrà il prossimo 30 giugno. L'ultimo minuto della giornata scattera' alle 23.59 e 60 secondi anziche' alle 23.59 e 59 secondi. L'aggiustamento temporale, chiamato 'secondo intercalare' è dovuto alla precisione degli orologi atomici mondiali che scandiscono il nostro tempo e che mal si combina con l'irregolare ritmo della rotazione della terra. Risultato, ogni tanto occorre sincronizzare il 'tempo solare o astronomico' cioè quello calcolato valutando la posizione degli astri, tra cui il sole, rispetto alla terra e l'ora 'artificiale' (UTC) scandita dagli orologi atomici.

''Oggigiorno – dichiara Noel Dimarcq, direttore del laboratorio Syrte, Sisttemes de reference temps espace – il tempo e' costruito, definito e misurato tramite gli orologi atomici che sono infinitamente stabili rispetto al tempo astronomico. Questo permette di essere sicuri che tutti attorno alla terra hanno la stessa ora''.

Infatti, soprattutto a causa degli effetti gravitazionali della Luna, la velocita' di rotazione terrestre e' irregolare. Di qui la creazione dello scarto temporale. In genere la velocita' dell'asse terrestre tende a diminuire, percio' normalmente il secondo intercalare e' aggiuntivo e si ha il cosiddetto minuto di 61 secondi; tuttavia e' ugualmente possibile avere un minuto di 59 secondi, sebbene questa eventualita' non si sia finora mai verificata. Non solo: dal momento che la frequenza di rotazione della Terra non e' predicibile sul lungo periodo, non esiste una regola fissa per determinare quando sara' necessario introdurre il prossimo secondo intercalare.

A stabilire il 'momento giusto' è l'International Earth Rotation and Reference Systems Service (IERS) che ogni volta che lo scarto si avvicina a 0.9 secondi annuncia la necessita' di 'regolare gli orologi'. Per convenzione 'l'aggiustatina' avviene o all'ultimo minuto del 30 giugno o del 31 dicembre.

Il primo secondo intercalare venne introdotto il 30 giugno 1972, mentre l'ultimo aggiustamento si è verificato il 31 dicembre 2008. Il periodo piu' lungo senza aggiustamenti e' stato quello compreso fra il primo gennaio 1999 e il 31 dicembre 2005.