Margherita Hack: «Guadagno 80 mila euro all’anno, come tanti calciatori in un giorno»

di Andrea Pala*
Pubblicato il 19 Ottobre 2010 - 13:03 OLTRE 6 MESI FA

L'astrofisica Margherita Hack

L’astrofisica Margherita Hack ha espresso forti dubbi sulla riforma dell’università. La scienziata ha pubblicamente stroncato la proposta durante un convegno a Trieste. La sua è una critica di peso perché la scienziata italiana è membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche mondiali e ha contributo allo sviluppo dell’attività astronomica italiana.

Agli studenti e ai ricercatori ha detto infatti che con la prevista cancellazione del ricercatore a tempo indeterminato si «uccide l’università». Ha poi detto ai presenti: «A fine carriera guadagno 80 mila euro all’anno, come tanti calciatori in un giorno». Secondo la Hack tutto questo è intollerabile. Ha infatti aggiunto: «Siamo masochisti, spendiamo per formare i ricercatori e poi li regaliamo agli altri paesi: è segno di imbecillità».

Nel corso del convegno, ha risposto ad alcune domande fatte dagli studenti. A uno di loro ha risposto che le università e i dipartimenti andrebbero occupati per protesta. A un ricercatore che ha deciso di andare a lavorare in Germania ha invece risposto: «Se non hai una certezza in Italia e sei felice in Germania resta lì».

L’astrofisica ha proposto di rivedere il ruolo dei ricercatori universitari. «L’insegnamento – ha detto – è utile a chi fa ricerca ma non deve diventare preponderante. Ci vuole un giusto equilibrio, magari un semestre per l’insegnamento e uno per la ricerca».

* Scuola di Giornalismo LUISS