Marte, rover Curiosity osserva un bagliore bianco: ecco cosa potrebbe essere

di admin
Pubblicato il 22 Giugno 2019 - 15:06| Aggiornato il 5 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA
Marte, rover Curiosity e la foto dei bagliori bianchi nel cielo: cosa sono?

Marte, rover Curiosity osserva un bagliore bianco: ecco cosa potrebbe essere

ROMA – Un bagliore bianco improvviso si accende nel cielo di Marte e a immortalarlo è stata la Navcam a bordo del rover Curiosity della NASA. Per chi ha ben pensato di gridare subito all’Ufo o al marziano, ci sono però brutte notizie.

Il bagliore infatti è più facilmente spiegabile attraverso la scienza e a provocarlo potrebbe essere stata l’interazione dei raggi cosmici con le particelle in atmosfera, o ancora più semplicemente un riflesso della luce solare da parte di una roccia particolarmente liscia.

A scoprire la foto “incriminata” in cui appare la sfera bianca brillante però è stato un gruppo di cacciatori di Ufo, che ogni settimana passano in rassegna le foto scattate dai rover e messe a disposizione del pubblico dalla NASA per cercare alieni o anomalie.

Sono diversi i motivi per cui parlare di ufo ed extraterrestri, in questo caso, è fuori luogo. Il primo è che osservando la sequenza di immagini prima e dopo il bagliore, si sarebbe dovuto vedere un oggetto in transito, se di Ufo si fosse voluto parlare.

Il secondo motivo è che queste sfere bianche e bagliori sono piuttosto comuni su Marte, quindi un evento che non ha nulla di eccezionale. Justin Make, scienziato della NASA, ha spiegato che queste incongruenze sono state osservati da Curiosity almeno una volta a settimana dal 2014.

Per questo motivo l’ipotesi più probabile è che i bagliori siano il frutto del riflesso della luce del Sole da parte di una roccia particolarmente liscia, oppure l’interazione dei raggi cosmici con l’atmosfera marziana, che è particolarmente rarefatta e ne permette la penetrazione più a fondo verso il suolo.

L’ultima possibilità invece riguarda la strumentazione. Dato che il bagliore improvviso appare da tempo nelle foto del rover, potrebbe trattarsi di un riflesso interno alla lente cioè una imperfezione dello strumento a bordo. Una possibilità che però gli esperti preferiscono definire come meno credibile, ma non per questo da sottovalutare.  I cacciatori di Ufo, anche stavolta, hanno fatto un buco nell’acqua. (Fonte Daily Mail)