ROMA – Il carcere continua a fare vittime: secondo i dati dell’Osservatorio permanente sulle morti in carcere (Radicali, associazioni e “Ristretti Orizzonti”), dall’inizio di aprile sono morte nei penitenziari italiani otto persone, di cui sei per suicidio e due per “cause da accertare”.
Quattro erano detenuti, due internati (infermi di mente ricoverati in ospedale psichiatrico giudiziario) e due poliziotti penitenziari. Dall’inizio dell’anno, hanno perso la vita almeno 45 reclusi e 2 agenti; alcuni casi potrebbero non essere ancora emersi.
Di queste 47 persone, 20 si sono sicuramente suicidate (18 detenuti e i 2 poliziotti), altre 17 sono morte per malattia, mentre per 10 casi sono in corso indagini volte all’accertamento delle cause del decesso.