Neve “chimica” in Val Padana: cade senza nubi per colpa smog e gelo

Pubblicato il 17 Gennaio 2012 - 09:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una nevicata senza nubi è caduta sulla Val Padana. Un fenomeno raro dovuto all’incontro tra il gelido vento dalla Russia ed il forte inquinamento, chiamato neve “chimica”. La neve è caduta tra Milano, Brescia e Verona. Vincenzo Levizzani dell’Isaac, Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr, ha detto: “Il fenomeno è abbastanza raro ma, come si vede, possibile”. La colpa sarebbe dello smog. Le sostanze inquinanti prodotte dalle industrie nella valle sono perfette per la struttura esagonale dei cristalli di neve e la loro presenza si combina con le temperature sotto i 15 gradi celsius permettendo la formazione di questi cristalli di neve inquinati. Le basse temperature registrate in questi giorni, di 4 gradi sotto la media stagionale, hanno contribuito alla formazione del fenomeno.

Levizzani ha spiegato che “a provocarlo sono delle sostanze prodotte dall’inquinamento industriale come il solfuro di rame, l’ossido di rame, gli ioduri di mercurio, di piombo o di cadmio e i silicati. Queste particelle hanno una struttura simile a quella dei cristalli di ghiaccio esagonali e quindi funzionano bene da inneschi dei fiocchi di neve. Per fortuna questo tipo di nevicate in genere non possono durare a lungo per la semplice ragione che esaurite le particelle inquinanti cessa anche la nevicata. Tuttavia è l’inequivocabile segnale di una situazione ambientale grave con livelli che richiederebbero degli interventi decisivi per porvi rimedio”.

L’ondata di gelo che sta investendo il nord Italia ed il forte inquinamento non aiutano la situazione, che sarà aggravata dall’arrivo di un nuovo vortice freddo dal nord Europa nei prossimi giorni. “Dopo una pausa giovedì ci sarà una ripresa del freddo con dei picchi sulle Alpi e lungo le vallate degli Appennini che sfioreranno anche i meno 10 e meno 15 gradi centigradi. Il fine settimana, dunque, sarà di nuovo sotto il segno di un freddo inverno, ha spiegato Levizzani.