L’odissea di Massimo Loddo: in carcere per rapina in Romania, ma quel giorno era in Sardegna

Pubblicato il 30 Dicembre 2010 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA

Da quasi un anno è rinchiuso in carcere in Romania con l’accusa di avere rapinato un furgone portavalori ma Massimo Loddo, di 33 anni, nuorese, il giorno della rapina era in Sardegna e non avrebbe potuto partecipare all’assalto. Lo denunciano i familiari dell’uomo i quali chiedono che possa avere diritto a difendersi.

Loddo, protesta la sorella Giannina, è  in cella senza potersi discolpare. La vicenda – pubblicata sul quotidiano La Nuova Sardegna – è diventata anche oggetto di una interrogazione parlamentare presentata dal deputato Marco Zacchera (Pdl) al Ministro degli Esteri.

Il 27 gennaio 2010 è stato arrestato a Baiamare, in Romania, Massimo Loddo – ha scritto Zacchera – con l’accusa di aver partecipato ad una rapina il 15 settembre 2009. Ma secondo i familiari non sarebbe stato possibile perché quel giorno era in Sardegna. Il parlamentare ha anche chiesto che siano garantite le norme sulla carcerazione preventiva, se il detenuto abbia il diritto alla difesa in attesa del processo, e se le nostre autorità consolari l’abbiano visitato. Ora Loddo si trova in carcere in Transilvania – hanno raccontato i familiari – ma l’unica sua sfortuna è di aver conosciuto per caso un romeno che poi abbiamo saputo ha diversi problemi con la giustizia, e questa persona gli aveva offerto un lavoro in Romania e così si sono incontrati nel gennaio scorso ma proprio quel giorno il romeno è stato arrestato e con lui purtroppo anche Massimo che è innocente e il 15 settembre 2009 era a Fonni dove lo hanno visto. Non vogliamo favori ma solo giustizia.