Paura sul volo Vueling Barcellona-Napoli: allarme depressurizzazione, scendono le mascherine

Pubblicato il 28 Marzo 2011 - 20:06 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Paura sul volo Vueling (VY6502) Barcellona-Napoli delle ore 20 di domenica. Durante l’atterraggio si è sentito un colpo sordo in alto, è partito l’allarme di depressurizzazione, sono scese le mascherine e i passeggeri sono rimasti impietriti per almeno 30 minuti. Poi però il comandante ha annunciato che l’allarme era stato solo un errore. Fatto sta che l’aereo è stato fatto atterrare a Capo di Chino con procedura d’urgenza ed è arrivato a destinazione con ben sette minuti di anticipo rispetto al previsto. Ora l’Enac indaga sull’accaduto per vederci più chiaro.

Il racconto di quanto avvenuto a bordo dell’aereo low cost viene fatto dal Corriere della Sera che riporta i ricordi di un cronista del Corriere del Mezzogiorno che viaggiava su quel volo. “Viaggiavamo da Barcellona a Napoli – racconta – e il comandante aveva già comunicato l’inizio della fase di discesa prima dell’atterraggio quando all’improvviso abbiamo sentito un rumore secco sopra di noi e visto le mascherine d’ossigeno scendere davanti ai nostri occhi”. A parte la voce automatica che diffondeva l’allarme in lingua inglese, però, ai passeggeri non veniva data nessun’altra indicazione. “Quando abbiamo iniziato a lamentarci chiedendo spiegazioni – continua il racconto – una delle hostess è entrata velocemente in cabina, dopodiché il capitano ci ha detto che il computer per errore aveva inviato il comando di depressurizzazione”.

Quando poi il volo atterra alle 21.53 “attorno – conclude il testimone -, diversamente da quanto succede di solito, c’era un’autoambulanza e altri mezzi. Non abbiamo ricevuto spiegazioni, né scuse ma ci hanno consegnato i bagagli dopo soli due minuti dall’atterraggio, sorpresa positiva, e andandocene abbiamo saputo che l’aereo non sarebbe più ripartito in serata al contrario di quanto era previsto”.