Creato il robot “umano”: ha una sensibilità superiore alla pelle

Pubblicato il 21 Giugno 2012 - 18:55 OLTRE 6 MESI FA

LOS ANGELES – I robot potranno non provare sensazioni emotive, ma adesso potranno provare le sensazioni fisiche. I ricercatori della Scuola di Ingegneria Viterbi, dell’Università della California Meridionale, hanno scoperto che con i sensori giusti anche i software, e i robot, possono “sentire” al tatto, e identificare i diversi materiali.

Nella ricerca pubblicata su Frontiers in Neurorobotics viene dimostrato che certi robot riescono ad imitare le capacità tattili degli esseri umani e sono in grado di distinguere un’ampia gamma di oggetti.

L’ingegnere biomedico Gerald Loeb e il dottor Jeremy Fishel hanno creato BioTac, un sensore tattile ispirato alla biologia. Attraverso questo sensore impiantato nella “mano” il robot è riesce a distinguere 117 materiali comuni, con un margine di errore dello 0,4 per cento.

Questa scoperta potrà aiutare la ricerca a perfezionare le protesi per gli esseri umani.

Questo robot riesce anche a a capire da dove proviene una pressione sulle sue mani e anche le proprietà termiche degli oggetti.