Il rover della Nasa Curiosity torna a perforare le rocce di Marte

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Maggio 2018 - 16:17 OLTRE 6 MESI FA
Il rover della Nasa Curiosity torna a perforare le rocce di Marte

Curiosity torna a perforare le rocce di Marte

ROMA – Curiosity torna a perforare le rocce di Marte per la prima volta dal 2016, ovvero da quando un problema meccanico aveva impedito la piena funzionalità del trapano a bordo del rover. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]

Dal 26 maggio prossimo, gli ingegneri della Nasa, dopo due anni di lavoro, prevedono di sperimentare su Curiosity una tecnica di perforazione chiamata Fed (Feed Extended Drilling), già utilizzata in passato sul pianeta rosso, aggiungendovi la possibilità della percussione. Quest’ultima permetterà al rover di perforare in una maniera più simile a quella con cui si utilizza comunemente un trapano: Curiosity utilizzerà la forza del suo braccio robotico per spingere la punta del trapano in avanti.

Se le perforazioni con percussione forniranno un campione di roccia, il gruppo di ricerca comincerà immediatamente a testare un nuovo processo per spedire il campione ai laboratori interni del rover.

Curiosity si sta facendo strada attraverso la collina Vera Rubin, verso un’area in salita ricca di minerali argillosi. Conoscere le caratteristiche della roccia trapanata permetteranno di colmare una lacuna nelle conoscenze relative alla geologia del monte Sharp.

Gli studiosi vorrebbero riuscire ad analizzare già nei laboratori del rover i campioni di tutti i più importanti tipi di roccia rinvenuti. Per Ashwin Vasavada, del progetto Curiosity, “ogni strato del monte Sharp rivela un capitolo della storia di Marte. Con la nuova tecnica di perforazione abbiamo la possibilità di leggerla nei dettagli”.