Samsung inventa il cellulare pieghevole. Arrivano i nuovi display flessibili

Pubblicato il 30 Novembre 2012 - 13:37 OLTRE 6 MESI FA
Samsung inventa il cellulare pieghevole. In arrivo i nuovi display flessibili

NEW YORK – Samsung inventa gli schermi arrotolabili. Entro la prima metà del 2013 la coreana, eterna rivale di Apple, metterà sul mercato i primi telefonini con display flessibili. Provate a immaginare il sollievo di mettere in tasca il cellulare senza il rischio che si frantumi: è possibile grazie a una nuova tecnologia in grado di stropicciarsi, piegarsi, avvolgersi ma senza alcun danno per il dispositivo.

A puntare sugli schermi pieghevoli in realtà sono in molti: sulla prodigiosa tecnologia sono al lavoro anche LG, Philips, Sharp, Sony e Nokia ma l’azienda coreana sembra intenzionata a sbaragliare la concorrenza e pure a mettere definitivamente fuori gioco Apple, avendo già depositato un brevetto sui display pieghevoli da sbandierare in tribunale alla prima occasione. Il nuovo marchio si chiama Youm e invece del classico vetro, monta più strati di pellicola, che ridefinisce il concetto di visione.

Samsung usa gli schermi Oled (Organic Light Emitting Diode), capaci di emettere luce propria, più sottili e leggeri del tradizionale Lcd, retroilluminato, molto sottili e compatibili con un supporto flessibile quale può essere la plastica o un foglio metallico, che garantirebbe, oltre alla flessibilità, anche la durata.

Ma il primo prototipo di display ripiegabile a tecnologia Oled l’aveva presentato Philips nel 2005. Cosa è cambiato? Pare che la sudcoreana abbia individuato il punto di compromesso tra tecnologia e costi di produzione. La tecnologia potrebbe essere montata già sul prossimo Galaxy S4, atteso per maggio.

In circolazione c’è poi un prodigioso materiale chiamato grafene: cristallino, bidimensionale, è costituito da un singolo strato di atomi di carbonio. Scoperto dagli scienziati André Geim e Kostya Novoselov, premio Nobel per la fisica nel 2010, ha un campo di impieghi potenzialmente sterminato, in elettronica e in varie tecnologie come perfetto sostituito del silicio.