Scoperto il pinguino gigante: un fossile di 1,3 metri e 60 kg

Pubblicato il 28 Febbraio 2012 - 08:44 OLTRE 6 MESI FA

SYDNEY – I resti fossili di uno dei piu' grandi pinguini mai esistiti, un 'aggraziato' gigante di 1,3 metri di altezza e 60 kg di peso, sono stati ritrovati in Nuova Zelanda in un arco di 30 anni. E i paleontologi sono riusciti a metterli insieme, dando forma all'uccello che viveva 24-27 milioni di anni fa, quando la Nuova Zelanda era per lo piu' sommersa e consisteva di scogli sporgenti e isolati, che offrivano cibo abbondante e riparo dai predatori.

Le prime tracce del pinguino, soprannominato Kairuku – maori per tuffatore che torna con cibo – furono scoperte incassate in una scogliera a Waimate, nell'isola del sud, dal prof Ewen Fordyce dell'Universita' di Otago nel 1977. Negli anni successivi il paleontologo ha scoperto altri resti e ha infine invitato il collega dell'Universita' della North Carolina Dan Ksepka ad aiutarlo a ricostruire il preistorico gigante.

I due studiosi hanno stabilito che il Kairuku era molto piu' grande del piu' alto dei pinguini moderni, l'Imperatore, che cresce fino a un metro, e pesa fino a 30 kg. ''Il Kairuku era un uccello elegante per gli standard dei pinguini – scrivono i due sul Journal of Vertebrate Paleontology – con un corpo snello e lunghe pinne, ma con zampe corte e spesse''.

Le sue grandi dimensioni erano un adattamento che gli consentivano di nuotare per lunghe distanza e tuffarsi piu' a fondo delle sue controparti moderne. Gli studiosi non sono certi delle ragioni della sua estinzione, ma suggeriscono come spiegazioni il cambiamento climatico e il numero crescente di predatori.