Cinisello Balsamo. Rumena seviziata e uccisa in un box: un serial killer?

Pubblicato il 26 Maggio 2011 - 16:18 OLTRE 6 MESI FA

CINISELLO BALSAMO –  E’ stata seviziata e uccisa in un box auto, poi è stata lasciata lì, fra una tv e un letto. E’ stata trovata così, cadavere con segni di tortura, una giovane rumena di 23 anni a Cinisello Balsamo (Milano).

Quando i carabinieri sono arrivati al condominio di vicolo Villa Rachele, dopo la denuncia di una prostituta ghanese hanno visto una scena che fa pensare anche a un serial killer.

Per ora, però, nulla è certo: è stato fermato un muratore di 44 anni, proprietario del box: Antonio Giordano, separato e padre di due figli, che vive a Sesto San Giovanni.

Si tratta di un delitto maturato nell’ambiente della prostituzione? E’ difficile stabilirlo al momento, ma gli investigatori non escludono nessuna pista. “Quell’uomo mi faceva accaponare la pelle”, racconta una vicina al Giornale “lo vedevo spesso, veniva in quel box almeno 2-3 volte alla settimana. Non mi piaceva, ma non ho mai notato cose particolarmente strane, tipo un viavai di prostitute o altro, altrimenti l’avrei denunciato o almeno avrei avvisato l’amministratore. Solo era molto strano quel tendone di plastica con cui impediva a tutti di vedere dentro il suo box… Però faceva il muratore, ho pensato che avesse degli attrezzi o i suoi lavori in corso”.

“Lo conoscevamo bene era un bravo muratore. Lo vedevamo con i suoi figli, due, di 6-7 anni, giocare e talvolta andare anche nei box, dove aveva un scooter. Non ci saremmo mai immaginati queste cose, anche perchè lui non era mai aggressivo e spesso giocava coi suoi figli”, raccontano invece altri vicini.