Sismografi di tutta la terra, 11 novembre tremano tutti per 20 minuti…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2018 - 12:51 OLTRE 6 MESI FA
Sismografi di tutta la terra, 11 novembre tremano tutti per 20 minuti...

Sismografi di tutta la terra, 11 novembre tremano tutti per 20 minuti…

ROMA – Dieci e mezza di mattina ora italiana di sabato 11 novembre: in Italia come agli antipodi neozelandesi, in Svezia come in Sudafrica, ovunque nel mondo i tecnici sismologi di turno nei vari laboratori si accorgono che il sismografo sta registrando qualcosa. Tutti e tutti insieme, evento rarissimo. Il pennino che oscilla velocemente sui diagrammi segna piccoli movimenti che disegnano un arco breve, quello che si associa a un terremoto di minima intensità. Fino alle 10 e 50 ora italiana. 

Solo che né in Italia né, per dire in Nuova Zelanda, la terra in quel momento sta tremando. Cosa succede, cosa stanno registrando i sismografi di tutto il mondo? Dopo qualche giorno di analisi e di incrocio dati dai computer di tutto il mondo si capisce che qualcosa si sta muovendo nelle profondità del mare a largo di Mayotte, piccola isola vulcanica francese a nord del Madagscar.

Gli esperti di terremoti silenti, quelli di cui non si ha riscontro in superficie, provano a capirci di più. “Non avevo mai visto nulla del genere non solo perché le onde hanno interessato l’intero pianeta, ma anche perché avevano una frequenza molto bassa che non era tipica di un terremoto normale”, si sorprende Göran Ekström, sismologo della Columbia University.

Osservando a ritroso le attività sismiche dell’isola c’è un dato che non può sfuggire: nello stesso punto a maggio si era registrato un sisma di magnitudo 5,8, seguito poi da uno sciame sismico. L’ipotesi più suggestiva inizia a farsi strada: una grande massa di magma nelle profondità del mare sta risalendo da sotto il mantello terrestre, i sismografi stanno forse registrando in presa diretta la nascita di una nuova isola, lo stesso movimento tellurico che ha partorito l’isola di Mayotte.