Spazio. Scoperto su Marte l’ultimo rifugio capace di ospitare la vita

Pubblicato il 10 Agosto 2015 - 19:12 OLTRE 6 MESI FA
I resti del grande lago salato scoperto su Marte

I resti del grande lago salato scoperto su Marte

USA, BOULDER – Scoperto su Marte uno degli ultimi ‘rifugi’ capaci di ospitare eventuali forme di vita. Sono i resti di un grande lago salato evaporato completamente 3.6 miliardi di anni fa individuato da Brian Hynek, dell’Università della California a Boulder, e descritto sulla rivista Geology.

L’antico specchio d’acqua aveva dimensioni di circa 50 chilometri quadrati, simili a quelle del lago di Bracciano, e a testimoniarne la sua presenza sono oggi dei vasti depositi di sale.

Strutture analoghe ai famosi deserti di sale visibili sul nostro pianeta, come quelle che si trovano nello Stato americano dello Utah, a Bonneville. L’ex lago marziano è stato individuato nella regione detta Meridiani, vicina all’area in cui nel 2004 è sceso il rover Opportunity, che continua ancora oggi a funzionare con successo.

La scoperta del lago è stata possibile grazie alle fotografie scattate dai satelliti in orbita attorno al pianeta rosso e i dati indicano che sia esistito fino ad almeno 3,6 miliardi di anni fa, ossia fino ad un’epoca nella quale, secondo le stime dei planetologi, Marte era ormai divenuto un pianeta quasi completamente arido.

“Questo lago si è mantenuto per molto tempo e siamo stati capaci di definire la sua età massima. Siamo abbastanza convinti che sia stato uno degli ultimi grandi laghi di Marte”, ha rilevato Hynek. La salinità delle sue acque era appena l’8% degli oceani terrestri e secondo i ricercatori aveva tutte le carte in regola per poter ospitare vita. Questo grande lago potrebbe quindi essere stato uno degli ultimi rifugi delle eventuali forme di vita esistenti miliardi di anni fa sul pianeta rosso.