Staminali, nucleo antiproiettile in trasformazione da embrione a cellula adulta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Aprile 2014 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Staminali, nucleo antiproiettile in trasformazione da embrione a cellula adulta

Cellule staminali (Foto Ansa)

MILANO – Un nucleo a “prova di proiettile” difende le cellule staminali embrionali durante la trasformazione in cellule adulte. I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno scoperto che durante la trasformazione da cellula embrionale ad adulta il nucleo è costituito da materiali auxetici, materiali cioè in grado di resistere agli impatti e molto usati per produrre giubbotti antiproiettile, elementi insonorizzanti e spugne super-assorbenti.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Materials e spiega che esattamente come i materiali sintetici auxetici, anche il nucleo delle staminali si dilata aprendosi ‘ad ombrello’ quando viene sottoposto a trazione, mentre tende a ‘richiudersi’ quando viene compresso.

Questa proprietà si manifesta solo durante il processo di differenziamento in cellula adulta: in questa fase il nucleo si espande, diventa più poroso, ed è in grado di assorbire elementi preziosi per il differenziamento che si trovano nel citoplasma. I ricercatori lo hanno osservato in diretta ‘stiracchiando’ un nucleo immerso in un citoplasma trattato con un colorante, spiega Kevin Chalut, uno dei ricercatori:

”E’ una scoperta decisamente bizzarra e del tutto inaspettata. Non mi risulta che questa proprietà sia mai stata osservata prima a livello cellulare ed è estremamente inusuale anche nel mondo naturale”.

In natura infatti solo alcuni tipi di spugne hanno caratteristiche simili ai materiali auxetici, materiali sintentici dotati di una struttura altamente ordinata, come quella a nido d’ape. Il nucleo delle staminali rappresenta invece una delle rare eccezioni: la sua struttura è disordinata, molto simile a quella di una palla di carta che, una volta stirata, aumenta la sua circonferenza. Per questo potrà essere di ispirazione per i ricercatori impegnati nello sviluppo di nuovi materiali.